Citazione:Messaggio inserito da jjlio
NOOOOO!!!!!Citazione:Messaggio inserito da laclac
l'unico vero potere che è in mano al popolo (ognuno di noi) e che fa tremare la casta è il voto. Ognuno per il suo deve riflettere su questo considerando le proprie opinioni e idee, Pensare che chi vota oggi in parlamento o nel governo attuale e quelli passati fra maggioranza ed opposizione sono quasi sempre gli stessi. Quindi non possiamo dimenticare queste semplici cose pensando all'operato che ci hanno portato allo stato di oggi, ed al prossimo giro di votazioni (comunali, provinciali, regionali, nazionali, europei) avere il coraggio di cambiare radicalmente verso facce nuove o diverse da quelle che governano o hanno governato, tanto anche se ci spaventano con demonizzazioni varie o altro peggio non può andare.
Il voto nella nostra vergognosa Italietta NON serve a un cacchio!
E non è mai servito, sennò non c saremmo ridotti così.
Chiunque venga votato, di qualsiasi schieramento e appartenenza geografica, farà le stesse identiche cose di chi lo ha preceduto.
BISOGNA PRIMA RENDERE NOTA ED EFFICACE LA PUNIZIONE IN CASO QUALCUNO RUBI O NE APPROFITTI.
Che sia "l'occasione a far l'uomo ladro" è un dato di fatto. Quando Tedeschi o Svizzeri (notoriamente rigidi) sconfinano da noi, per un pò mantengono le loro "regole", ma poi se ne sbattono prché sanno che tanto non succede nulla (e non solo per quanto riguarda il codice stradale).
SERVE ETICA.
SERVE EDUCAZIONE CIVICA E RISPETTO ASSOLUTO DELLE REGOLE.
SENNO' : KAPUT!!!
E anche se è contro il mio civile modo di pensare: COL CAZZO CHE ANDRO' A VOTARE D'ORA INNANZI.
Almeno non mi renderò complice di una farsa da teatrino dei pupi.
E DOBBIAMO SMETTERE DI TOLLERARE SEMPRE E COMUNQUE.
ANZI IO HO DECISO DI USARE ANCHE LE MANI OGNI VOLTA CHE QUALCUNO "ADDETTO ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE" SI PERMETTE DI ROMPERMI I COGLIONI CON ATTEGGIAMENTI PRESUNTUOSI E PRETENZIOSI.
A LEGNATE VANNO PRESI!
MI SONO VERAMENTE ROTTO LE PALLE DI ASCOLTARE I SOLITI DISCORSI PERBENISTI DA PARTE DI MALEDETTI LADRI FIGLI DI PUTTANA.
L'analisi pià attendibile che riesco a fare di come é stato possibile che "noi" popolo di questa Italia sia riuscito a portare a queste condizioni il proprio paese, senza intervenire prima per fermare queste barbare gestioni politiche all'insegna del loro interesse e mai preoccupati dei danni che ne sarebbero scaturiti a danno del paese e quindi del popolo.
Bene mi viene da pensare che purtroppo noi non siamo ancora il popolo italiano.
Noi siamo prima di tutto un popolo di individualisti che per primo non crede che la conformazione geografica che ci rappresenta sia l'Italia di tutti, ma bensi questo stivale é solo uno strano scherzo del destino, si fa eccezione solo quando si va in vacanza allora si che sud diventa Italia e il nord ne è orgoglioso.
Cosi succede che la casta si fa i suoi sporchi loschi affari e noi a preoccuparci di raccimolare alla loro stessa maniera quello che ci resta.
Cosi è durata la storia per anni, sino a quando questa crisi mondiale ci ha colpito scoprendo quanto povera era la nostra cassa, fatta di debiti e di poche entrate.
E cosi tutto ad un tratto ci siamo scoperti vulnerabili come qualsiasi sficato che ci si è prostrato alla nostra presenza.
Prima dobbiamo diventare Il Popolo Italiano, che al sentirsi uniti nel rispetto delle regole non è un'umiliazione ma la consapevolezza che è l'unica maniera che forma la forza di un popolo sovrano, remare tutti insieme e abbattere quelle forme irregolari che ci si presentano è nell'interesse di tutti, non lo spazio da concedere a pochi da dedicare ai loschi affari, dopo possiamo cambiare certi vizietti che ci appartengono da sempre.
La vedo difficile che un domani la nostra classe politica ci rappresenti per quello che siamo se prima non cambiamo noi romantici individualisti, tali sino a quando l'acqua ci arriva ai coglioni.