un tempo i mostri giravano liberi, chiudiamo gli zoo

[Dr Gonzo]

non so voi signori ma io di mostri ne vedo sempre meno, ora anche i "giornali" citano che é ora di aggiustare gli elettrodomestici e gli utensili di casa, che é chic e politic correct.... insomma le solite stronzate aspettando il natale.
sta di fatto che anche nella correttissima germania é ormai una sana abitudine affiancare alla auto di tutti giorni una classica trovata non per caso in buono stato o sistemata a dovere, che ricordi la prima patente o la prima morosa, il diploma o il sogno di un tempo, non importa , quel che importa è riesumare una auto del passato, golf cabrio e gti prima serie sono già introvabili, le vecchie M3 sono dei circolari non importa che serie , e il trend non conosce freni !
pensavo che fosse una moda come quella dello swatch o oggi dello spritz, ma forse mi sbaglio, oramai non si distingue una audi da una opel, una porsche da una nissan . e allora come nel vestire é ora di riesumare, di spolverare, di far girare i cari vecchi vinile e lasciare l'mp3 4 5..... per le lezioni di cucina!

adottare un mostro oggi per rivivere domani, lasciamo che Marchionne trovi da se i suoi nuovi clienti !

[ermano]

In relazione a quella foto che hai allegato
avevo 16 anni (mamma mia quanti sono passati) durante i mesi estivi andavo a prendermi
qualcosa per non pesare sulle tasche dei miei genitori. Lavoravo in un distributore di benzina dell'autostrada A4 vicino a casa.
Un giorno arriva un pazzo con una macchina come quella della foto targata logicamente francese
auto così non le vedevi tutti i giorni e non era la solita patacca di qualche tamarro. questo era in tutta casco e auto
che perdeva olio come uno scolapaste. in un italiano stentato ci dice se può parcheggiarla su un angolo che un giorno
se la verrà a prendere. Quella meravigliosa auto è rimasta li quasi un anno, sotto la pioggia. molte volte dicevo la metto
su un carrettino e me la porto a casa ma non si poteva fare.
Un giorno arriva un Tir meraviglioso con le scritte PARIGI SQUADRA CORSE iniziano la sistemazione
motore nuovo dal celophane ma non ci sono santi non gira e allora chiave e smontano e rimontano
praticamente motore nuovo con testata vecchia e relativa aspirazione vecchia.
Il ruggito anzi si fatto sentire un paio di giri attorno al distributore e poi una stretta di mano e un
urlo che se ne parte in autostrada. (a quel tempo non c'erano limiti)
Un auto così non si dimentica, da mettere in salotto

peccato che in questi anni ne ho già visto più di qualcuna
e non sono proprio economiche e poi c'è monti che rompe le balle se ho due/tre/quattro auto

[oVoSanto]

Renault Alpine 1.6, davvero unica. Ho avuto l'enorme piacere di provarla qualche anno fa da un mio amico meccanico che si occupa quasi esclusivamente della messa a punto di auto d'epoca. Un mostro davvero per essere in topic!
E tanto perchè le cose si dice che non capitino per caso, giusto la settimana scorsa ho conosciuto un ragazzo con 2 Renault 5 Alpine e una stupenda R5 Turbo con motore centrale e trazione posteriore. Quando l'ho visto arrivare era proprio con la Turbo e io sulla fiat 850 di un mio amico! Sono rimasto fermo li incantato a vedere e sentire quel mezzo più unico che raro! Ovviamente ci siamo subito riconosciuti come appassionati di auto d'epoca!

[Mauri 58]

Mitica la 110

[Mauri 58]

Io alcune auto che possiedo me le sono comprate a prezzo di altre rinunce dopo anni di sogni.
Ricordo la prova su strada che lessi su Auto nel 1989 relativo alla Esprit Turbo SE appena uscita sul mercato, quelle foto me le riguardai per mesi attratto dalla bellezza della linea da vera sportiva estrema, la Alpine V6 turbo la vidi per la prima volta nel 1985 in Corsica, ero in vacanza e un bell'esemplare rosso faceva mostra in vetrina alla renault di Bastia,entrai e le feci alcune foto, in Italia non era ancora commercializzata, la prima C4 roaster che vidi fu a Roma nel 1986 nuova di pacca, ci girai intorno per mezzora a rimirarla e fotografarla, le rare BMW 635 che giravano in Italia a fine anni 70 in mano a distinti signori di mezza età mi lasciavano a bocca aperta per la loro eleganza e classe da auto di prestigio, la Murena, è stata, con la Bagheera sua progenitrice, la quintessenza della sportiva popolare in Europa , la Gamma cpè, che è mia dal 1983, la vidi per la prima volta nel 1977 appena uscita, e mi colpì subito per l'originalità della sua linea firmata Pininfarina.
Auto che ho sognato per più di 20/30 anni, ma che allora erano nuove ed irraggiungibili per le mie finanze, (la Esprit costava nel 91 107 milioni più optional !) auto che non ho mai rimosso dalla memoria, e che sono divenute accessibili e mantenibili grazie alle basse quotazioni di mercato e alle agevolazioni concesse alle storiche su bollo e assicurazione.
Molti collezionisti vedono nella storica un appagamento ai sogni irrealizzati della loro gioventù.
Riguardo alla berlinette 110, ora è un must, come la Stratos, era da prendere 25/30 anni fa quando era ancora vecchia e non storica come ora, io comunque l'ho provata e non ne sono per nulla entusiasta, scomoda, angusta, calda in estate, in inerno vetri sempre appannati, si guida con i piedi rialzati rispetto al sedile di guida, molto meglio la più recente ed abbordabile V6 Turbo, sinceramente 50 e passa mila euro non ce li butto di certo, piuttosto se li avessi proprio in più li spendo per un Ferrari Testarossa, comoda, veloce, con 390 hp dietro la schiena e il comfort di una moderna