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Discussione: IPT e difendersi

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  1. #1
    tonyrigo
    Guest
    Ciao a TIGERVETTE, RAFFO ed a tutti gli amici del FORUM.

    Rispondo a TIGERVETTE: non lo fanno tutti perchè non si può fare, al di là del risparmio.

    In ALTO ADIGE è molto di moda, ma molti (albergatori ad esempio) hanno anche attività immobiliari in AUSTRIA o GERMANIA, ed allora è giustificato il fatto che la vettura sia con targa tedesca, perchè è un bene strumentale della società AUSTRIACA o TEDESCA che svolge effettiva attività all'estero.

    Diversamente non si può fare.

  2. #2
    Scusa raffo e anche gli altri io non mi sono spiegato bene prima...o non ho ben centrato il punto o..ci sono troppi punti in esame: qui mi pare che non si parla di ciò che è giusto o sbagliato; e certo che è supersbagliato che uno con un'auto da 30k debba pagare bolli assicurazioni tasse etc come per l'altro che ha l'auto da 90k!
    ma non è che stà cose vengono fuori dal nulla. apposta è così; apposta per prendere nella rete quanta più gente è possibile. non è che lo stato crede che sia giusto equiparare auto da 30k a auto da 90k, semplimente è il metodo migliore, il più "redditizio".

    è una storia vecchia, che comincia mi pare meno di 30 anni addietro, quando la giusta tassa di circolazione diventa l'indegna tassa di possesso e così via per tutte le altre novità (che io come altri mi sono beccato in pieno e tutte: ho pagato 1.200.000 lire l'anno per anni quando la mia trans am 79 era costata 14 milioni e le ferrari nuove da 100 milioni pagavano meno, ho pagato la tassa una tantum sulle moto di grossa cilindrata all'acquisto, 500.000 lire in più, e quella sul fuoristrada e in una volta sola dovetti demolire maggiolino64 mini minor 71, 124coupe 1.6 perchè non ce la facevo a pagare per tutte le 10 auto che avevo..e tutte ferrivecchi!)
    eppure sono i metodi che lo stato deve usare per tappare i buchi dell'evasione e i buchi del benessere dei politici. e non c'è nulla da fare.

    riguardo la storia delle auto in affitto ribadisco: se lo scopo è evadere prima o poi diventerà reato per chi è italiano.
    un conto è davvero affittare un'auto qualunque ed essere fuori dal resto; ben altro conto è fare un operazione fittizzia usando un pretesto di legalità.

    e ancora ribadisco: qui non siamo in america dove la legge dice che sei innocente fino a prova contraria e non siamo in un film americano dove sembra che davvero il singolo cittadino possa difendere i suoi diritti; qui in italia vale la legge del "colpevole fino a prova contraria" (e anche oltre) legale o no europeo o no se gli gira male intanto ti sbattono dentro e poi se ne parla...

    insomma io dico che giuste o sbagliate queste sono operazioni pericolose, qui in italia[V]

    [quote]Messaggio inserito da RaffoZ06

    Ciao King
    Io diciamo che il ramo auto lo conosco abbastanza bene... Sinceramente nn capisco dove vedi la frode in questa operazione del noleggio lungo termine o leasing?? Cioè se lo fai in Italia nn violi la legge e se lo fai all'estero invece si??? In italia è prevista come ettività legale e tralaltro chi ha una società può scaricarselo per intero come costo...

  3. #3
    Citazione:Messaggio inserito da Tigervette

    Anche in un noleggio l'auto resta di proprietà della società, però basta fare 2 semplici calcoli per capire che non è possibile, è decisamente troppo basso, quindi c'è sicuramente qualcosa sotto, perchè i noleggiatori, come ognuno di noi che lavora, non fanno della beneficenza.

    Metti un BMW serie 5, 3.000 diesel, per esempio, da 60.000 €: fai un noleggio come hai detto tu, per 4000 km al mese, quindi: 3 anni, 150.000 km

    3 treni di gomme: circa 3.000 €
    3 anni di RCA, furto, incendio, kasko, ecc. almeno 2000 € all'anno (ma voglio star basso, perchè con la kasko costa sicuramente di più), totale 6.000€
    3 anni di bollo, 1.500 €
    3 anni di manutenzione, se la fai ogni 30.000 km sono 5 tagliandi (sperando che non si rompa niente), circa 3.000 € (sempre stando bassi, i tagliandi in BMW non costano poco).

    Totale: circa 13.500 €

    L'auto dopo 3 anni, con 150.000 km, a dire molto varrà la metà, quindi 30.000 € di svalutazione.

    Totale 43.500 € in 3 anni (sempre stando prudente e basso con le spese)

    Sono più di 14.000 € all'anno, 1.200 € al mese, non penso proprio che ci sia nessun "benefattore" che la possa noleggiare, non solo per non guadagnare, ma per rimetterci 800 € al mese![:0]

    Guardando la matematica, io la penso così...



    Mi son sbagliato sull'importo, ne ero ultraconvinto ma essendo passato qualche mese evidentemente ricordavo male, varia da 1000 a 1250 euro circa con tutte le caratteristiche che avevo elencato.
    Che la cosa non si possa fare continuo a non capirlo visto che molti lo fanno, e non sono disinformati, però i costi sono allineati alle società italiane.
    pugnali53
    c6 z06 gialla

  4. #4
    Ok Lucio, allora cambia tutto! Il risparmio ci può essere, ma 1/3 del costo italiano mi sembrava eccessivo!
    Andrea (Bad Boy Racers)

    2001 Convertible C5, Triple Black

  5. #5
    Allora, stamattina mi sono fatto fare una mezza consulenza!

    Abbandonando l'idea noleggio etc, perchè troppo complessa e poi richiede un coordinamento comune e una intesa collettiva altissima, nonchè una fiducia reciproca tra gli interessati....... troppo complicato!

    Sono invece convinto che l'altra ipotesi sia valida! Se troviamo una azienda italiana, capace di sviluppare un kit sulla centralina, per depotenziarla, e tale kit viene omologato e riconosciuto dalla motorizzazione.... il gioco è fatto!

    Oggi ci sono aziende che fanno eprom e centraline modificate, immagino sia omologate no? quindi, chiedere a loro di sviluppare un prodotto specifico per le corvette non ci costa nulla, la stranezza sta solo nel fatto che non deve essere di potenziamento ma di depotenziamento, loro devono farselo omologare, cioè riconoscere dalla motorizzazione, e poi ognuno di voi decide in maniera autonoma di farselo applicare facendsi poi aggiornare il libretto!

    Qualcuno di voi conosce una azienda che fa questo per mestiere? Cioè modifiche alle centraline OMOLOGABILI? anche perchè io sui giornali le vedo, non credo vendano una cosa illegale o no?

    FOUNDING MEMBER SCUDERIA CORVETTE ITALIA
    [IMG]http://www.corvetteitalia.it/forum/attachment.php?attachmentid=1179&d=1345450636[/IMG]
    Corvette Grand Sport 1964 (work in progress)
    Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro. (Charlie Chaplin)

  6. #6
    Secondo me sono illegali...non produrle, ma installarle ed utilizzarle...chiara mente parlo di quelle in vendita per aumentare i cavalli.....tanto e' vero che esiste un tir appositamente costruito, dove fermano le auto sportive, quelle tunate ecc..ecc.. dove direttamente sulla strada controllano se hai modificato la centralina a loro frega solo che non paghi il bollo adeguato all'aumento della cavalleria...FRODE AI DANNI DELLO STATO......per me le cose sono 2:

    1)paghi il dovuto

    2)non te lo puoi permettere, vendi la corvette e ti compri la panda

    Detto questo non vuole dire che io sia d'accordo con questo stato...ma o facciamo la rivoluzione o mangi sta minestra...tutto il resto e'fuorilegge!!!!!
    Stefano





    '89 convertible c4 (sold)
    '98 convertible c5 (sold)
    '01 convertible c5 (sold)
    '03 convertible c5 (sold)
    '08 zo6 c6 (sold)
    '08 lotus exige 260 cup (sold)
    '07 jeep wrangler jk 3.8 v6 (sold)


  7. #7
    Il codice della strada prevede una tolleranza del 5% sulla potenza reale del motore che come tutti sappiamo è difficile da controllare per strada per questo le elaborazioni hanno terreno fertile, altro discorso e in caso di incidente grave se viene fatta una perizia approfondita, ma anche lì non è semplice dimostrare la reale potenza del motore anche perchè tutti sappiamo che ad esempio la corvette z 06 stok alla ruota hà una potenza che varia dai 440 ai 465 cv che io sappia di esemplari in ottime condizioni, ebbene già il sistema di correzione delle condizioni di temperatura, umidità, altitudine e pressione barometrica dell'aria ma sopratutto la resistenza della trasmissione, e quì parlo di tutti i componenti come bilanciatura di tutti gli organi in movimento volano, frizione, albero di trasmissione, crociere, giunti, semiassi, densità olio cambio e differenziale compresi la scorrevolezza di tutti i cuscinetti e ingranaggi corona e pignone del differenziale ecc ecc per arrivare alla potenza di 512 cv a libretto si presta a varie interpretazioni chi più chi meno si avvicinano alla realtà quindi abbastanza opinabili entro certi limiti.
    La proposta di alain è valida perchè diminuire la potenza con la gestione del motore è un gioco da ragazzi, senza tante seghe mentali basta guardare la curva di potenza e limitare i giri al valore voluto con un limitatore di giri appunto, il problema è trovare una motorizzazione che omologhi la modifica.
    Io invece stò percorrendo un'altra strada trovare una motorizzazione visto che in veneto, ma anche forse nel resto d'italia, c'è la legge del monofuel cioè se sul libretto c'è questa dicitura alla voce alimentazione solo gas gpl o metano.
    E consentito un serbatoio benzina di capacità inferiore a 15 litri si hà, ripeto in veneto per altre regioni non saprei,ecco la legge

    Riduzioni per veicoli elettrici, alimentati esclusivamente a gpl o a metano




    Dal 1° gennaio 1998 è stata istituita la riduzione del 75% rispetto alla tariffa base per:

    1. autoveicoli per trasporto promiscuo e autovetture alimentate esclusivamente a GPL o gas metano, se dotati di dispositivi conformi alle direttive CEE n° 91/441, 91/542 e successive modificazioni (veicoli il cui serbatoio di benzina ha un capacità inferiore ai 15 litri, detti anche monovalenti). Un veicolo può godere dell’esenzione se nel libretto di circolazione, sotto la voce “Alimentazione”, è presente la dicitura “solo metano” o “solo gpl”.
    Attenzione: non si applica alcuna riduzione per i veicoli, c.d. bivalenti, dotati congiuntamente di impianto a benzina e a gpl o metano (il cui serbatoio di benzina ha una capacità superiore ai 15 litri). Per questi ultimi occorre pagare la normale tariffa di base.

    2. autoveicoli azionati con motore elettrico: la riduzione si applica per gli anni successivi al primo quinquennio di esenzione totale, come previsto dalla normativa in materia.

    Riferimenti normativi:

    - tariffe C e D allegate al D.P.R. 5 febbraio 1953, n. 39;

    - art. 17, comma 5, Legge 27 dicembre 1997, n. 449


    Se la cosa sarà possibile vi terrò informati, anche a chi considera un sacrilegio l'impianto a gpl sulla corvette, anzi mi rivolgo a tutti i veneti di mandare una mail in regione consigliato da una gentile dipendente della regione ufficio bolli auto che ormai contatto settimanalmente, a luca zaia sul sito ufficiale della regione veneto all'inirizzo di www.regione.veneto.it perchè pare che non cestinino a priori la posta e la leggano, facendo valere le nostre considerazioni in materia di super bollo spiegando il suicidio economico loro che farebbero applicando tale legge visto che possono recepirla, modificarla, o addiritura ignorarla essendo una tassa regionale, è opportuno mettere il numero di targa e nome proprietario per far capire che esistiamo realmente almeno a mè la signora al telefono mi hà chiesto ciò per rendersi conto che parlava con il proprietario chiedendomi a verifica la data di nascita, boh servirà a niente ma almeno potremmo dire noi abbiamo spiegato la cazzata che stanno facendo se non la modificano i responsabili sappiamo chi sono e ci ricorderemo di loro quando andremo a votare.
    Anche se per mè pdl-pd-lega-udc-verdi-irresponsabili- partito di vendola, fini, storace e qualcun' altro che non ricordo non esistono.
    pugnali53
    c6 z06 gialla

  8. #8
    Mi spiace comunicare questa brutta notizia:

    Via al pagamento del superbollo per le auto potenti: è stato pubblicato ieri sulla «Gazzetta Ufficiale» 237 dell'11 ottobre il decreto dell'Economia 7 ottobre 2011 che ne regola le modalità. Il provvedimento, firmato dai direttori generali delle Finanze e dell'agenzia delle Entrate, era atteso, in quanto il nuovo tributo è stato introdotto più di tre mesi fa dalla prima manovra economica (Dl 98/11, articolo 23, comma 21) che stabiliva l'obbligo di pagamento già per l'anno in corso.
    Ora il decreto chiarisce che l'obbligo riguarda chi era intestatario – secondo le regole generali sul bollo auto – di un automezzo soggetto al superbollo (si veda la scheda qui sotto) alla data del 6 luglio scorso. Per il 2011 si deve pagare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto (10 novembre, salvo diverse interpretazioni) col modello «F24 elementi identificativi». Scelta necessaria per due motivi: separare i flussi contabili (il superbollo è un'addizionale erariale al bollo normale, che spetta alle Regioni) e consentire a chi ha già pagato il bollo 2011 di integrarlo a posteriori nel modo meno scomodo possibile (assodata l'impossibilità di usare le stesse modalità del tributo normale).
    A regime (dal 2012), il decreto prevede invece la possibilità di assolvere tutti gli obblighi con un unico versamento assieme al bollo. Ma ciò è subordinato all'emanazione di un ulteriore decreto che regoli i rapporti con le Regioni, materia notoriamente insidiosa. Per questo, è previsto che in assenza di tale decreto resti in vigore il pagamento separato con F24. In ogni caso, dal 2012 la scadenza di pagamento coinciderà con quella del bollo e il tributo sarà dovuto se si è intestatari l'ultimo giorno utile per il versamento. Ma sotto quest'ultimo profilo – dato il tenore letterale del decreto – andrà verificato se c'è compatibilità anche con norme locali che, come in Lombardia, hanno variato il regime nazionale delle scadenze.
    Rispetto al bollo ordinario, comunque, ci sono due differenze di rilievo, sfavorevoli al contribuente. La prima riguarda le vetture di nuova immatricolazione: il superbollo è dovuto per intero anche per il primo anno; invece per il tributo ordinario si deve pagare per un numero variabile da 9 a 12 mesi (dipende da quanti mesi ci sono da quello d'immatricolazione alla prima scadenza), con eccezioni in Piemonte e Lombardia. La seconda differenza è che non c'è il rimborso dei mesi di mancato possesso dell'auto, che alcune Regioni riconoscono in caso di furto, rottamazione e/o esportazione.

  9. #9
    Scusate ma la rivoluzione non la vuol far nessuno ???

  10. #10
    Chi hà scritto questa legge sul superbollo è completamente pazzo e irresponsabile oltrechè incompetente, grazie tremonti pdl e lega ci ricorderemo di voi.
    pugnali53
    c6 z06 gialla

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