Parlando seriamente, non fa' una piega la tua analisi..la penso come te al 100%, e l'ho sempre pensata così..conosco la pista, con tutte le sue problematiche che ne derivano frequentandola con un'auto stradale..quella come dite voi e' la mia seconda casa, ci giro da 10 anni, non sono un pilota professionista, ma dico che l'esperienza su di un tracciato puo' far la differenza, come voi a Varano, difatti nel 2005 ho strappato il 5' tempo con il Maserati 4.2 Gt in mezzo ad altri piloti professionisti maserati e ferrari che partecipavano da anni al campionato monomarca..ci vuole molta costanza, passione e capacita' di adattarsi al mezzo ed al tracciato, questo per dire che da Giampy neanche io pretendevo l' 1'52"..ero coscente che non ce l'avrebbe mai fatta, ci scherzavo anch'io, essendo la 2' volta che girava a Vallelunga oltreche', con la preparazione piu' stradale che pistaiola, non poteva andare oltre, vanno riconosciuti i limiti..Citazione:Messaggio inserito da Fellow
Rocket non te la prendere, qui ormai se scherza quando andate in pista, ma solo perchè state allo scherzo, altrimenti ci saremmo fermati già prima.
Quello che voglio dire è quanto difficile è fare previsioni sui tempi quando programmi una uscita in pista. Non è per presunzione me ne guarderei, l'unica volta che mi sono sbilanciato è stato quando nella classifica delle stradali di Varano vidi la prima Corvette alla 230 esimo posto, dissi che saremmo entrati tra i primi 100, lo feci perchè conoscevo bene la pista anche se non ci avevo mai guidato con la corvette.
Mentre l'ultima volta che siamo stati li io e Tatoz facendo quel tempo che ci metteva 2 corvette nei primi 11 posti della generale passando dal 1.20,880 a 1.15,840 non l'avrei mai pensato anche se usavamo le slick. Poi finisci col indovinare assetto temperatura gomme e non hai problemi ai freni manifestati a vallelunga, succede che fai il tempone nonostante un errore sul giro.
Cosi quando sentivamo le previsoni da parte di Giampy di girare sul 1.52, bene li era ovvio che ci veniva da ridere e tu ci devi scusare, ma solo chi non ha mai girato in pista poteva crederci.
Il perchè lo hai visto tu descrivendo bene la 458 cotta, scusa stiamo parlando della 458 ferrari, l'evoluzione della scuderia scusa se è poco.
Eppure.....
Eppure hai visto anche tu dove è andata in crisi.
Freni e gomme.
Questa è la pista e solo chi non la conosce è sorpreso.
Se Giampy sin dall'inizio avesse intrapreso la strada che ho preso io 3 1/2 anni fa, freni gomme e assetto, avrebbe speso meno e si sarebbe divertito di più, mantenendo un motore stock cosi da evitare i problemi che stanno avendo.
Invece sono rimasto molto sorpreso dalla prima uscita qui a Vallelunga, parlo di te Romano e di Tatoz..non me l'aspettavo un risultato del genere, veramente molto bravi a prendere subito il ritmo, con dei tempi gia' da subito ottimi, per quello che puo' essere una classifica virtuale tra tutte le supercar che girano qui a Campagnano..si e' visto che un po' di manico e stoffa da piloota la possedete..non e' facile fare quei tempi, lo sa bene Filippo e Manuel, che anche loro sono di casa qui..bisogna sudare e sudare, ma soprattutto indovinare l'assetto e gomme, uno scoglio per chi si cimenta a girare la prima volta in pista..a supportare la tua tesi, basta vedere un pre-gara di tanti campionati Gt, gruppi N, monomarca, dove il tempo lo fai lavorando esclusivamente su quest'aspetto, l'unici parametri dove c'e' liberta d'intervento, e che fanno la differenza tra te e l'avversario, con i riscontri cronometri a supporto del buon lavoro eseguito..
Proprio domenica, a fine giornata, parlavo proprio di questi argomenti, poiche' era presente li a vallelunga con la sua 147 Gta, Lorenzo Falessi, mio amico nonche' ex-pilota...vedere il suo curriculum..
http://www.falessilorenzo.it/LorenzoFalessi.htm
colta l'occasione, stava spiegando ad un gruppetto di possessori di alfa e non, come adeguare la propria auto e migliorarla per andare forte in pista..lui stesso affermava, quanto siano importanti piu' del motore, "giocare" con gli le geometrie dell'assetto, ovvero gli angoli, come campanatura, convergenza e importantissssimo s'e' soffermato parlando del Caster, un termine a molti sconosciuto, davvero una bella lezione! difatti con la sua 147, con pochissimo motore, diciamo anche con molto manico, lui lo nasconde, ma sottolineando con il giusto assetto, bastona quando se ne va' a Vallelunga e Magione, diverse Lotus, Porsche, M3 ecc...
Adesso basta, me so' stufato a scrive'...
Ve dico la mia...pe' anna' forte in pista, bisogna fare le curve il piu' velocemente possibile, ma nei rettilinei bisogna stacce il meno tempo possibile...vero Giampy?....ahahahaha hahah