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Risultati da 11 a 20 di 43

Discussione: RINGRAZIAMENTO

  1. #11
    attila
    Guest

    Ah si, lo conosco, Heinz e' quello che ha inventato il Ketchup!

  2. #12
    imported_n/a
    Guest



    Copiando dalla salsa rubra



  3. #13
    temugin73
    Guest
    Citazione:Messaggio inserito da 2Bell-E




    <center>F.F.</center>



    ?
    ...
    Final Fantasy?
    Fuck Finder?
    Filetti Findus?
    Fidarsi (è) Fottersi?
    ...

    (un Temugin perplesso)

  4. #14
    imported_n/a
    Guest


    Fabio Furlan - USA Motorsport Enginering
    Il papà della mia e di tutte le Corvette che...
    "te va come un petardo"
    Ti fa arrivare a più di 700 hp [][][]



  5. #15
    attila
    Guest
    petauro vorrai dire!

  6. #16
    Steve
    Guest
    a regà non scherziamo...
    il monoblocco anche dell'LS6 oltre i 550 cavalli si...sfarina!
    E comunque per rispondere a Robydark, la mia è una model year 1998 ed il
    software di gestione è tale da non permettere l'interfacciamento tanto "easy" con i vari VHP o Hand Held tuners vari... se ci fai caso sono tutti venduti per gli anni
    99-04... ed anche il VHP pur venduto con software per il 97-98, dà rogne nell'aggiornamento (testuali parole di Mr. Vinci) e se uno non sta negli states deve mettere in conto almeno tre spedizioni anda e rianda per sincronizzare macchina e programmatore....

  7. #17
    RobyDark
    Guest
    Azz[:0], nn sapevo di queste incompatibilità.

    X il discorso degli oltre 550hp c'è qlkosa ke nn quaglia[:0], negli USA fan vedere vette anke di 1000hp con compressori volumetrici.
    Nn credo ke fondano il motore ogni settimana, almeno lo spero x loro.

    Nn basta sostituire albero motore, bielle, pistoni, molle valvole, x correr meno riski???

  8. #18
    Steve
    Guest
    Beh.. anch'io mi sono posto il dubbio... però non sai quanti km fanno quei "Mostri" lì..
    Comunque mi diceva Stroker che anche loro con le C5-R non andavano oltre ai 550 cv perchè il monoblocco si "allentava"
    Certo è che sicuramente in gara si sfruttano molto i regimi di giri oltre i 5500-6000, e per lungo tempo rispetto ad una macchina stradale dove con il compressore la spinta è a basso regime con coppia elevatissima, fatto sta che in effetti il monoblocco dell'LS6 ed in particolare quello dell'LS1 ha questi limiti..

  9. #19
    imported_n/a
    Guest


    Articolo tratto dalla rivista "AUTO"

    Sul circuito di Adria abbiamo guidato un ventaglio di roadster più o meno elaborate,ma tutte speciali. Dalla Smart con 93cv alla mega-Corvette,che di cavalli ne ha 610…in più .Passando per miti come Elise e MX-5. per le nobili Z4 e SL500 e per l’originale AFR1

    Stavolta niente andatura podistica in Riviera,braccio fuori da ganzo,sguardo sornione,ghigno ammiccante.Stavolta l’aria tra i capelli turbina rabbia,libidine dinamica. Stavolta la storia ci è scappata di mano. E cosi abbiamo dato vita a un adunata di “scoperte” velenose senza precedenti,mischiand o alle due citate istigatrici,decappot tabili d’èlite,sportive di razza e fuoriserie di grande divertimento: le rinvigorite Mercedes SL500 e BMW Z4 di Franco Alosa,l’agonistica Mazda MX-5 dell’Astra Racing,la sgattaiolante Lotus Elise MK2 della PB Racing e l’oltraggiosa “moto a quattro ruote” firmata dalla marchigiana MSC. Non c’è tutto però uno scopo l’abbiamo raggiunto,rendere nota l’esistenza di una vita spider elaborata o costruita apposta per stupire. Una vita che pulsa cattiveria ,arrostisce gomme e regala numeri,bontà della trazione posteriore. Una vita che dà questo più una gioia esclusiva: la libertà del suono meccanico . Il contatto diretto con una delle sensazioni principi di questa passione.

    Esaltata dall’assenza del tetto,dalla magia delle trasformazioni. La musica di un otto cilindri che canta come quattro bicilindrici Ducati messi assieme,di un sei che in rilascio tuona come un temporale e del quattro di una moto vera che a 10.000 giri accompagna certe spettacolari uscite di curva. Ecco, assaporate tutto questo e potrete immaginare di essere in macchina con noi,con l’aria tra i capelli che turbina rabbia, libidine dinamica, note di indefinibile piacere.

    Se 525 cavalli vi sembrano pochi

    Era una coupè ed è stata trasformata in spider. Aveva 385 cv ed è stata potenziata di altri 140. Ma tutto ciò non bastava al suo proprietario. Che ha richiesto un’elaborazione ancora più profonda


    Partiamo dalle dimensioni e dalla potenza? Dalla larghezza da TIR pari a 2,2 metri o dai raccapriccianti 703 cavalli e 72,6 kgm di coppia prodotti da un V8 5700 turbocompresso? Un attimo,riprendetevi e parliamone. Perché dopo visioni e notizie del genere si può anche perdere la Trebisonda. Chiariamo, non è un fotomontaggio ma una “cosa” realmente circolante. Una creatura messa al mondo per stupire a 360 gradi: chi la guida e chi la vede. Per inciso,trattasi di una Corvette ZR1 del 1992. Trasformata esteticamente da coupè a spider,da sportiva (ex 385cv) a supercar di primo stadio dalla ditta Geiger di Monaco di Baviera con la modellatura in vetroresina di una carrozzeria abominevole nelle misure ma aggraziata nelle forme e con la rivisitazione meccanica del V8 da aspirato a biturbo con l’innesto di una coppia di piccole garanti KKK alitanti 0.25 bar per 525 cv e 61 kgm di coppia. Molto,ma non abbastanza per chi ha le chiavi del “mostro”. Come racconta Furlan, maestro nostrano delle sofisticazioni meccaniche su base Corvette e di quelle operate per il secondo stadio di questa incredibile spider americana. &lt;&lt;Il proprietario, persona molto esigente,voleva una potenza propriamente rapportata alla carrozzeria. E allora siamo intervenuti in chiave High Performance”,sostitu endo bielle,pistoni e camme,riducendo il rapporto di compressione,inseren do 8 iniettori supplementari,2 valvole wastegate a limitare a 0.6 bar la pressione d’esercizio, un intercooler unico grande in luogo di due piccoli, 2 radiatori dell’olio supplementari, un un impianto di scarico in acciaio inox,raggiungendo in questo modo la potenza rilevata di 703 cavalli. Ovviamente sono stati adeguati la frizione e il differenziale,l’asse tto con l’applicazione di ammortizzatori da GT e l’impianto frenante con dischi e pinze all’avantreno della Ferrari F40. Cosi da essere governabile oltre che potentissima&gt;&gt;


    Sarà come dice lui,ma a pochi attimi dal contatto con la verità, il solo modo di avere e credere nelle capacità dei quelle gomme dalla superficie rassicurante di un monolocale: 275/35 R17 all’anteriore, 335/35 R17 al posteriore. Proviamo? Via il controllo di trazione, dentro la prima di un sei marce meccanico e stacco a razzo percorrendo un’ampia traettoria curvilinea. Un compasso. Non un ondeggiamento, uno scarto che sposti i 1640 chili del cetaceo. Niente.

    E la potenza? Zero Paura. Progressiva, docile, disarmante, regalo di un rapporto al ponte lungo. Benché a 3000 giri si abbia la consistenza in cavalli di cinque Smart Roadster, e a 3600 quando i 72,6 kgm di coppia entrano in gioco,dell’SL500 e della Z4 messe insieme. In assenza di un tracciato che ci consentisse di tentare il rilevamento della velocità massima,per le accelerazioni 4”81 e 22-282 da fermo ai 100 orari e ai 1000 metri,coi filtri aria sporchi e il motore in credito d’ossigeno.

    Con quelli puri il piede di Furlan ci assicura i 100km/h in 3”9 e il traguardo in sesta a 336 orari. Ma già con quattro cambiate ci si spettina abbastanza. Anche se la stabilità dell’avantreno non ci fa impazzire e lo sterzo per precisione è più da fuoristrada che da GT “seria” Lui lo sa è ha già pronti i rimedi.



  10. #20
    Steve
    Guest
    Oh Tubello! Ma ti paga per fargli pubblicità??


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