Originariamente Scritto da
Masfel
Correva l'anno 1992 quando in odore di patente, poi non tanto vicina, girando per i concessionari di seconda mano nella periferia di Udine mi sono incappato in una Corvette.
Il colore poteva essere una via di mezzo tra marrone e bordeaux, probabilmente originale ma ora non ho voglia di cercare il corrispondente esotico nome scelto dai visionari designer latino americani dell'epoca, di certo un 5.7, cambio automatico, abbastanza vissuta. Non così accattivante in realtà.
Un colpo di fulmine.
io ragazzino diciottenne accompagnato da amico più grande ho insistito per metterla in moto.
Cuore che batte, solo questo ricordo.
Ho messo il sogno nel cassetto, ma ben custodito.
Mio fratello più grande ha sempre detto: quando mi cadranno i capelli comprerò una Porsche! Ora ha 66 anni e la criniera di un leone!
Più pragmaticamente io ho pensato: se a quaranta'anni avrò la possibilità mi compro la Corvette!
Un sogno nel cassetto dicevo, assopito per più di vent'anni ma riaffiorato al momento opportuno. E' ora!
Uno studio maniacale sulle C3, la sfiga (poi fortuna) di essermi innamorato del modello '69, big block poi (all'inizio per il il cofano, ora per altro...) un anno e mezzo di ricerche, qualche momento di sconforto perchè non riuscivo a trovarla (con tentazioni verso la C6 Z06...), nel 2016 la trovavo e la portavo a casa. Segue un frame off ed oltre 1 anno per avere le targhe. Frustrazione? No. Fiduciosa tranquillità.
Sono ormai sei mesi che uso la mia Corvette quasi ogni giorno, ci ho messo un pò per rendermi conto che ogni volta che apro la porta del garage non è un sogno.
Ancora adesso, dopo qualche migliaia di miglia, la cosa più bella davanti a me è il profilo del cofano!!!