In mezzo a tanto letame, finalmente una (apparente) buona notizia.
E presto per cantare vittoria, ma è MOOOLTO importante che almeno qualcuno abbia preso a cuore la questione. Usando parole e argomenti sensati.
In effetti nell'articolo ho letto cose stranamente di senso compiuto.
Sapevo dell'incontro a Roma con i vertici ASI, ma poi cosa decidono i "cervelloni" non è dato sapere.
Certo non è un caso che l'articolo sia stato scritto da un giornale bresciano. Brescia è, da sempre, molto vicina al collezionismo storico (per ritorno economico, anche).
Speriamo bene (almeno fino a quando ci saranno parlamentari appassionati di auto storiche, perché se rimangono certi "privilegi" non è certo per far piacere a noi, comuni mortali, ma a loro rotti nel culo).