Stroker,
in genere l'onere della prova spetta a chi presta la garanzia, ma dipende anche dai termini, perchè è possibile l'inversione dell'onere della prova, decaduti determinati termini.
Sembra che ad Hizack l'inconveniente sia capitato almeno dopo due anni e due mesi dopo l'acquisto....Citazione:Sono il proprietario di una Chevrolet Corvette Coupe immatricolata nel Marzo 2001 coperta da garanzia Chevrolet Europea.
Nel Giugno del 2003 si è presentata un piccola crepa sulla parte destra del tettuccio trasparente.
ed anche con la nuova garanzia europea (che tutela ancora di più gli acquirenti ma che comunque al momento di questo acquisto non era ancora in vigore) la responsabilità del venditore cessa dopo due anni.
http://www.camera.it/parlam/leggi/de...ti/02024dl.htm
1519-sexies (Termini). - Il venditore e' responsabile, a norma dell'articolo 1519-quater, quando il difetto di conformita' si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene.
Non ho sottomano il contratto di garanzia della Chevrolet, ma non credo che diano una garanzia totale ed illimitata sui tre anni.
Si può discutere con perizie e controperizie su quale sia la causa di questa crepa, ma se comunque non è coperta da garanzia, da questo punto di vista è inutile.
Ci vedrei l'utilità solo per capire che grado di protezione danno questi tettucci trasparenti, quali sono le loro specifiche e che leggi sulla sicurezza devono rispettare.
Io credo che il cedimento di questo tettuccio sia dovuto ad un caso fortuito, chessò un oggetto che ha impattato o cose simili senza che Hizack se ne accorgesse, che ha creato col tempo una crepa sempre più grande a causa delle vibrazioni e degli sbalzi termici.
Credo anche che la Chevrolet abbia un campione sufficiente per stabilire se quello che è accaduto è un dato statisticamente rilevante tendente a significare che esiste un difetto di progettazione e/o materiali oppure un problema causato da cause esterne. Solitamente le case serie per i casi più pericolosi fanno dei richiami ufficiali oppure per difetti "lievi" fanno generosi sconti su parti, delle quali è riconosciuta una certa difettosità anche se fuori garanzia.
Per concludere, a prescindere dalla logica "roccia" esiste anche la logica "acqua" per la quale si dovrebbe prendere in considerazione il fatto che un cliente ha speso oltre 60.000 € per un bene e dopo poco più di due anni, si sente trattato male, per un difetto del quale non si capisce bene la responsabilità. Una società seria, per non rischiare di perdere un cliente insoddisfatto, potrebbe almeno scontare sensibilmente il ricambio necessario e il venditore dovrebbe prodigarsi per questo, tenuto conto della buona fede dell'acquirente.
Ovviamente un tale comportamento non è dovuto, ma di certo farebbe una buona pubblicità alla marca in questione. Se poi la cosa fosse pubblica (magari nelle lamentele di Quattroruote) la possibilità di riuscirci sarebbe maggiore. Quantomeno si potrebbe costringerli a fare una perizia più approfondita quantomeno per sapere quale è stata la causa o le cause di questo difetto.