Quello nella foto è Gennaro Assiniello... nel 1968 ha vinto alla lotteria di Agnano (Napoli) una Mako del 68, ma non sapendo nemmeno metterla in moto (vedi foto 1/2) decise di regalarla al figlio Peppeniello, che aveva una Fiat 500 Bianca (vedi foto 3 nell'angolo) Peppeniello però, suo malgrado, non sapeva che caxxo farsene di una macchina nella quale non poteva portare i suoi mandolini, infatti, l'esiguo bagagliaio, poneva seri limiti alla napoletanità del giovanotto, che si sà si spostava sempre con una pizza in una mano e un mandolino nell'altra, pur avendo un cambio automatico, la vettura risultava essere inguidabile con tutte e due le mani occupate, la 500 invece, avendo un posto guida molto piccolo poteva essere guidata con le ginocchia sotto al volante, quindi decise di regalarla al cugino, tale Tonino, "pigliatela tu sta cosa americana" disse Peppeniello, io non la voglio, "ma manco io la voglio" disse il cugino, allora vendiamola..... e presero per andare alla concessionaria GM di posillipo (nel 1968 c'èra la GM a posillipo) "vogliamo venderla" dissero i cugini Capone, quanto ci date? 2000 mila lire disse il direttore della GM, "come... tutto quà?", "certo è una replica" disse l'omino GM...... e si scopri che la macchina era un tarocco fatto a forcella, da un tizio che poi ha lanciato nel mondo le tanto oggi usate "REPLICA" che significa: Ricopiamm Esattament Praticament Le Car American!
Ecco ora sapete dove e come sono nate le REPLICA!!!
W la pizza w il mandolino.... e se non ce li hai te le accattà!!!!!!