Ammeter Gauge (Verifica di funzionamento)

[slk boccio]

Salve raga...come dice il titolo stesso del post ho una curiosità da chiedervi sull'AMMETER..
Ovvero, per chi non lo sapesse..quello strumentino in basso a destra nella foto..



Immagine:

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Da che ho la Vette non l'ho mai visto muovere dall'attuale posizione, ovvero sullo 0.
Posizione che so corretta quando la carica della batteria ve bene.
Ma siccome non l'ho mai visto muovere nemmeno quando avevo la batteria giù (e credo che dovrebbe andare sul segno meno, ovvero verso sinistra)mi sono posto due domandine..
Come funziona esattamente questo strumento?
E come faccio a verificarlo dato che adesso ho la plancia in mano?

Grazie a tutti coloro che mi vorranno aiutare!!!

[kattivone]

Questo e' ostico...non sono un grande esperto di elettronica ma in buona sostanza l'anmeter misura la caduta di tensione che c'e' sul circuito.

Praticamente se tutto funziona, a macchina spenta e tutti i fari accesi dovrebbe muoversi sul -, mentre all'accensione dovresti vedere un'impeennata rapidissima sul + e poi un ritorno a 0.

Credo sia impossibile testarlo fuori dalla macchina. Un metodo casereccio potrebbe essere quello di trovare una batteria stilo da 1.5V quasi completamente scarica e toccare per un millisecondo i terminali. Dovresti vedere un'impennata improvvisa. Se lo fa significa che funziona.

Non collegarlo per piu di un attimo o peggio attaccarlo alla batteria della macchina senno lo friggi all'istante

[T-vette]

Lo strumento in se è un voltmetro.
Se vuoi provarlo non ci applicare 12V perchè molto probabile che lo distruggi all'istante.

Siccome deve misurare la caduta di tensione ai capi del cavo principale (vedi schema), avrà sicuramente un fondo scala di un centinaio di millivolt o meno. Per provarlo userei una pila stilo da 1.5V nei due sensi e per un tempo breve.
Se si muove allora il problema potrebbe essere un falso contatto altrove.

Immagine:

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Dovresti verificare con il tester che tra i punti 1 e 2 ci sia
- zero volt con tutto spento
- qualche decina di millivolt con auto spenta e fari accesi
- qualche decina di millivolt con polarità invertita a macchina accesa.

Se non misuri nulla in tutte e tre le condizioni magari è solo un contatto sporco sull'horn relays.
Prova allora a mettere il puntali del tester tra 1 ed il terminale centrale dell'horn relays (tratto di filo rosso di grossa sezione): su questo tratto deve passare per forza corrente.

Lo schema l'ho preso da una '68 ma credo sia di validità generale.

(Oops! Vedo solo ora che il suggerimento della pila da 1.5V l'aveva già dato Kattivone!)

[slk boccio]

Grazie mille a entrambi...a vostro modo siete dei geni!!!!!!!

T-Vette, al momnto non lo posso provare sulla macchina dato che la macchina...è a farsi bella altrove!![]
Quindi l'unico sistema che ho è la pila..
Ma se fosse una pila carica e la collego per un millisecondo in entrambi i versi che cambia dall'usare la stessa pila ma scarica..???
Perchè è piì facile reperirla carica che trovarne una sacrica.......


O mammina quanto sono ceppo con l'elettronica ! [:I]

[T-vette]

Secondo me puoi provare anche con la pila carica.
Se fosse abbastanza scarica la tensione sarebbe anche sotto il volt.

Vai di breve impulso, male che vada sbatte la lancetta a fondo scala.

In realtà bisognerebbe limitare la corrente.
Una soluzione alla McGiver potrebbe essere usare una matita come resistenza (la mina di grafite) ma non credo sia il caso.

Facci sapere se o strumento è vivo.

[slk boccio]

Della mina di grafte o aevo...ma non mi sento pi così MAC!!! Faccio la prova quanto prima e farò sapere!!!!!!!!!

[king of the hill]

Ehm..scusate ma a me tutto sembra tranne che un voltmetro...[:I]
se fosse un voltmetro, (voltmeter in usa) t-vette al contrario di ciò che dici, la sua normalità sarebbe proprio che ci passassero i 12v (tensione) e quindi per provarlo basterebbe una batteria da 8v a 18v o un trasformatore 8/18v.

lo strumento in foto è invece è un amperometro (ammeter) e misura la "corrente" e non la tensione ed eventualmente lo si prova, per esempio, collegandolo in serie ad un circuito "intromettendolo " tra un lato e l'altro di un cavo di polo positivo appositamente separato.

a silk boccio consiglierei caldamente di montarne uno nuovo senza perderci tempo e senza tediose prove perchè sulle prime serie C3 è tipico trovarlo guasto e non è facilmente riparabile.
corvettecentral lo vende a circa $60: è identico ma funziona meglio come tutti gli strumenti riprodotti al giorno d'oggi[^]
(io l'ho montato giusto ieri)


[quote]Messaggio inserito da T-vette

Lo strumento in se è un voltmetro.
Se vuoi provarlo non ci applicare 12V perchè molto probabile che lo distruggi all'istante.....

[slk boccio]

[quote]Citazione:Messaggio inserito da king of the hill

Ehm..scusate ma a me tutto sembra tranne che un voltmetro...[:I]
se fosse un voltmetro, (voltmeter in usa) t-vette al contrario di ciò che dici, la sua normalità sarebbe proprio che ci passassero i 12v (tensione) e quindi per provarlo basterebbe una batteria da 8v a 18v o un trasformatore 8/18v.

lo strumento in foto è invece è un amperometro (ammeter) e misura la "corrente" e non la tensione ed eventualmente lo si prova, per esempio, collegandolo in serie ad un circuito "intromettendolo " tra un lato e l'altro di un cavo di polo positivo appositamente separato.

a silk boccio consiglierei caldamente di montarne uno nuovo senza perderci tempo e senza tediose prove perchè sulle prime serie C3 è tipico trovarlo guasto e non è facilmente riparabile.
corvettecentral lo vende a circa $60: è identico ma funziona meglio come tutti gli strumenti riprodotti al giorno d'oggi[^]
(io l'ho montato giusto ieri)

Messaggio inserito da T-vette

Lo strumento in se è un voltmetro.
Se vuoi provarlo non ci applicare 12V perchè molto probabile che lo distruggi all'istante.....

Stavo appunto scendendo in officina con l'idea di verniciare a spruzzo alcuni pezzi e per fare la prova con la pila da 1,5 v (un pò scarica) come mi era stato detto..
Ma..leggo questa risposta e...[:0]

Come avrai capito non sono propriamente un genio di elettronica e ho serie difficoltà a riguardo [:I]
La meccanica è il mio pane...i fili e stampati vari...mi sono piuttosto indigesti..[xx(]
Chiaramente se lo strumento risultasse rotto (come lo era anche l'orologio prime che lo revisionassi), farò la spesa dell'acquisto, ma prima volevo testarlo in qualche modo per verificare che il problema sia proprio l'ammeter e non il circuito della macchina..
Quindi tu dici di inserire lo strumento nel mezzo di un cavo con polo positivo..e fin qui ci sono..
Ma un cavo attaccato a cosa?
A una batteria 12 volt? A una pila? O alla centrale dell'ENEL che ho vicino casa?!!! A cosa? [?]
E l'altro polo? Ovvero quello negativo?
Attendo risposta e per il momento rimando la prova... Che bello! Così scendo in officina solo per fare quello per cui sono nato!

[T-vette]

L'amperometro "classico", ovvero quello che si mette in serie al carico in realtà contiene al suo interno il cosidetto shunt, ovvero una resistenza di bassissimo valore.
La corrente da misurare scorre in questa resistenza e di conseguenza la piccola caduta di tensione che si sviluppa ai suoi capi viene "letta" dallo strumento vero e proprio (ad essere precisi un microamperometro o galvanometro che dir si voglia).

Nella vette, come in molti altri casi, non è necessario portare tutta la corrente in plancia: sarebbe insensato e costoso.
Quindi lo shunt viene dislocato nel cofano, anche per non rendere il percorso della corrente (elevata) inutilmente lungo.

Di fatto lo shunt può essere il cavo che porta il positivo dalla batteria al solenoide del motorino di avviamento (caso della vette) oppure la piattina di massa che porta il negativo della batteria a scocca: qualunque filo è una resistenza di basso valore, basta che ci scorra la corrente che si vuole misurare.

Quindi, come detto, lo strumento è un microamperometro. Però, senza farla troppo lunga, si può dire che sia un voltmetro molto sensibile (o meglio un millivoltmetro).

Ecco perchè è meglio provarlo con una tensione molto bassa, cioè la pila da 1.5V


[:I]

[T-vette]

Forse non mi sono spiegato bene...[:I]

Effettivamente un disegno è meglio di tante parole.

Qui sotto ho riportato il confronto tra un classico amperometro e lo schema della vette.

Immagine:

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La differenza sta appunto nella posizione dello shunt (Rs), che nel caso della vette è il cavo del positivo.
Il vantaggio di questo schema è che si può andare in plancia con due fili sottili, visto che quasi tutta la corrente da misurare scorre nello shunt.

Se lo strumento in plancia non va i casi possono essere due: strumentino (microamperometro) inchiodato o mancanza di contatto in uno dei due punti (A o B).

Infatti la vette funziona lo stesso perchè lo shunt non è interrotto.

Lo schema di test di King è corretto ma solo per l'amperometro con shunt interno.

Per inciso l'intera baracca non è altro che un semplice partitore di corrente tra shunt (Rs) e microamperometro (Ri). Dati i valori in gioco I2 è migliaia di volte più piccola di I1.