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Messaggio inserito da Steve
Quando si "iscrive" per la prima volta al Catasto dei Fabbricati del proprio comune di residenza il fabbricato in oggetto, si compila una pratica chiamata "DOCFA" che, a partire dalle planimetrie degli interni del fabbricato stesso, definisce: superfici, destinazioni di ogni vano, finiture, impianti e, sulla base di tutte le predette caratteristiche, calcola l'appartenenza ad una delle categorie previste per i vari immobili. Ovviamente è il tecnico che compila la pratica che, sulla base dell'esperienza e dei dati da inserire, può motivare l'appartenenza ad una categoria piuttosto che ad un'altra..capita invece spesso che dei tecnici con poco "pelo sullo stomaco" per paura di accertamenti da parte del Catasto, accetti la classazione automatica del software per compilare il DOCFA, senza "forzare" una classazione più consona. Ripeto, nel caso in oggetto, non conosco le caratteristiche della casa di Alain, ma per esperienza la categoria A7-A8 si usa per classificare immobili appunto tipo villini e ville, di grandi dimensioni, o comunque immobili indipendenti di grandi dimensioni (sopra 200 mq ad esempio) con finiture ed impianti di pregio elevato. In alcuni comuni d'Italia possono essere soppresse o "ampliate" per comprensione le altre catergorie, ma più o meno la regola è questa. Ti dico che in provincia di Siena le categorie più usate sono A2 (abitazioni civili) A3 (abitazioni economiche) e A4 (abitazioni popolari) ma ti assicuro che non sono affatto "povere" né internamente, né esternamente. Inoltre il catasto mette in sopralluogo solo casi "sospetti", di conseguenza è normale attribuire una categoria "consona" nell'interesse del cliente.
Le uniche categorie al momento oggetto di sopralluogo sempre sono quelle rurali (D10), perchè in Italia in troppi per anni si sono fatti il villone in ex-annesi, ancora dichiarati come tali o semplicemente riportati a mappa e senza rendita, mentre magari non esisteva più nemmeno un'azienda agricola.
Per rispondere alla tua domanda, una volta attribuita una rendita... sono cazzi! Devi fare un'istanza di rettifica per errata classazione(ma viene messo "in sopralluogo" da parte dei tecnici del catasto l'immobile)..se ne hai le giuste ragioni conviene, altrimenti lascia stare; oppure, se hai un titolo autorizzativo di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, puoi fare un nuovo DOCFA (magari con la scusa di pareti divisorie interne variate o porte o finestre in posizioni diverse) e puoi motivare una classazione più bassa..poi ci sono i classici trucchi del mestiere...con i quali riesci a far diventare a ragione un papabile A7 in un più "tranquillo" A2...ma non lo scrivo qui, anche se è tutto legale!