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Risultati da 61 a 70 di 409

Discussione: La Crisi c'è o no??

  1. #61
    sephora
    Guest

    Secondo me invece e' sceso e anche di molto!!! nn si vendono piu tante auto come gli anni passati
    Mi ricordo dei sabato che mi sembrava di lavorare al supermercato dai tanti clienti che entravano in salone! adesso ci sono dei giorni che entrano malapena 2 clienti e fare i numeri a fine mese si fatica tantissimo!

  2. #62
    Stingray1973
    Guest
    Credo sia molto difficile stabilire con un sondaggio se c'è o meno crisi. L'indicatore più affidabile a livello macroeconomico è il prodotto interno lordo o meglio la variazione tendenziale del p.i.l.
    In America nel 2004 si è attestato sul 4% c.a mentre in Europa sul 1,5% c.a. e in Italia un pò meno ancora. Mi pare di ricordare che la soglia espansione/contrazione dell'economia sia il 3%.
    Se quindi in America si può dire che le cose vanno abbastanza bene, in Europa vanno abbastanza male. Di certo ci sono tantissime variabili macroeconomiche globali da considerare, cambi delle valute, costo del petrolio e di centinaia di materie prime, andamento del costo del denaro e chi più ne ha più ne metta....
    Rimanendo in Italia ci sono dei settori che vivono una crisi pesante, come auto - moda - arredamento ed altri ancora. Alcuni (anche per cause esogene) hanno subito un vero e proprio boom come il settore immobiliare e finanziario, altri ancora in particolare high tech sono aumentati grazie alla domanda dei paesi dell'est e della Cina. Forse il vero problema è che i settori in crisi è difficile che si riprendano, mentre quelli che vanno bene può essere che in futuro abbiano dei problemi ed è per questo che probabilmente le aspettative non sono rosee. Speriamo che l'economia mondiale riesca a trovare un giusto equilibrio.

  3. #63
    Stingray1973
    Guest
    Credo sia molto difficile stabilire con un sondaggio se c'è o meno crisi. L'indicatore più affidabile a livello macroeconomico è il prodotto interno lordo o meglio la variazione tendenziale del p.i.l.
    In America nel 2004 si è attestato sul 4% c.a mentre in Europa sul 1,5% c.a. e in Italia un pò meno ancora. Mi pare di ricordare che la soglia espansione/contrazione dell'economia sia il 3%.
    Se quindi in America si può dire che le cose vanno abbastanza bene, in Europa vanno abbastanza male. Di certo ci sono tantissime variabili macroeconomiche globali da considerare, cambi delle valute, costo del petrolio e di centinaia di materie prime, andamento del costo del denaro e chi più ne ha più ne metta....
    Rimanendo in Italia ci sono dei settori che vivono una crisi pesante, come auto - moda - arredamento ed altri ancora. Alcuni (anche per cause esogene) hanno subito un vero e proprio boom come il settore immobiliare e finanziario, altri ancora in particolare high tech sono aumentati grazie alla domanda dei paesi dell'est e della Cina. Forse il vero problema è che i settori in crisi è difficile che si riprendano, mentre quelli che vanno bene può essere che in futuro abbiano dei problemi ed è per questo che probabilmente le aspettative non sono rosee. Speriamo che l'economia mondiale riesca a trovare un giusto equilibrio.

  4. #64
    Stingray1973
    Guest
    Credo sia molto difficile stabilire con un sondaggio se c'è o meno crisi. L'indicatore più affidabile a livello macroeconomico è il prodotto interno lordo o meglio la variazione tendenziale del p.i.l.
    In America nel 2004 si è attestato sul 4% c.a mentre in Europa sul 1,5% c.a. e in Italia un pò meno ancora. Mi pare di ricordare che la soglia espansione/contrazione dell'economia sia il 3%.
    Se quindi in America si può dire che le cose vanno abbastanza bene, in Europa vanno abbastanza male. Di certo ci sono tantissime variabili macroeconomiche globali da considerare, cambi delle valute, costo del petrolio e di centinaia di materie prime, andamento del costo del denaro e chi più ne ha più ne metta....
    Rimanendo in Italia ci sono dei settori che vivono una crisi pesante, come auto - moda - arredamento ed altri ancora. Alcuni (anche per cause esogene) hanno subito un vero e proprio boom come il settore immobiliare e finanziario, altri ancora in particolare high tech sono aumentati grazie alla domanda dei paesi dell'est e della Cina. Forse il vero problema è che i settori in crisi è difficile che si riprendano, mentre quelli che vanno bene può essere che in futuro abbiano dei problemi ed è per questo che probabilmente le aspettative non sono rosee. Speriamo che l'economia mondiale riesca a trovare un giusto equilibrio.

  5. #65
    Stingray1973
    Guest
    Credo sia molto difficile stabilire con un sondaggio se c'è o meno crisi. L'indicatore più affidabile a livello macroeconomico è il prodotto interno lordo o meglio la variazione tendenziale del p.i.l.
    In America nel 2004 si è attestato sul 4% c.a mentre in Europa sul 1,5% c.a. e in Italia un pò meno ancora. Mi pare di ricordare che la soglia espansione/contrazione dell'economia sia il 3%.
    Se quindi in America si può dire che le cose vanno abbastanza bene, in Europa vanno abbastanza male. Di certo ci sono tantissime variabili macroeconomiche globali da considerare, cambi delle valute, costo del petrolio e di centinaia di materie prime, andamento del costo del denaro e chi più ne ha più ne metta....
    Rimanendo in Italia ci sono dei settori che vivono una crisi pesante, come auto - moda - arredamento ed altri ancora. Alcuni (anche per cause esogene) hanno subito un vero e proprio boom come il settore immobiliare e finanziario, altri ancora in particolare high tech sono aumentati grazie alla domanda dei paesi dell'est e della Cina. Forse il vero problema è che i settori in crisi è difficile che si riprendano, mentre quelli che vanno bene può essere che in futuro abbiano dei problemi ed è per questo che probabilmente le aspettative non sono rosee. Speriamo che l'economia mondiale riesca a trovare un giusto equilibrio.

  6. #66
    Stingray1973
    Guest
    Credo sia molto difficile stabilire con un sondaggio se c'è o meno crisi. L'indicatore più affidabile a livello macroeconomico è il prodotto interno lordo o meglio la variazione tendenziale del p.i.l.
    In America nel 2004 si è attestato sul 4% c.a mentre in Europa sul 1,5% c.a. e in Italia un pò meno ancora. Mi pare di ricordare che la soglia espansione/contrazione dell'economia sia il 3%.
    Se quindi in America si può dire che le cose vanno abbastanza bene, in Europa vanno abbastanza male. Di certo ci sono tantissime variabili macroeconomiche globali da considerare, cambi delle valute, costo del petrolio e di centinaia di materie prime, andamento del costo del denaro e chi più ne ha più ne metta....
    Rimanendo in Italia ci sono dei settori che vivono una crisi pesante, come auto - moda - arredamento ed altri ancora. Alcuni (anche per cause esogene) hanno subito un vero e proprio boom come il settore immobiliare e finanziario, altri ancora in particolare high tech sono aumentati grazie alla domanda dei paesi dell'est e della Cina. Forse il vero problema è che i settori in crisi è difficile che si riprendano, mentre quelli che vanno bene può essere che in futuro abbiano dei problemi ed è per questo che probabilmente le aspettative non sono rosee. Speriamo che l'economia mondiale riesca a trovare un giusto equilibrio.

  7. #67
    Stingray1973
    Guest
    Credo sia molto difficile stabilire con un sondaggio se c'è o meno crisi. L'indicatore più affidabile a livello macroeconomico è il prodotto interno lordo o meglio la variazione tendenziale del p.i.l.
    In America nel 2004 si è attestato sul 4% c.a mentre in Europa sul 1,5% c.a. e in Italia un pò meno ancora. Mi pare di ricordare che la soglia espansione/contrazione dell'economia sia il 3%.
    Se quindi in America si può dire che le cose vanno abbastanza bene, in Europa vanno abbastanza male. Di certo ci sono tantissime variabili macroeconomiche globali da considerare, cambi delle valute, costo del petrolio e di centinaia di materie prime, andamento del costo del denaro e chi più ne ha più ne metta....
    Rimanendo in Italia ci sono dei settori che vivono una crisi pesante, come auto - moda - arredamento ed altri ancora. Alcuni (anche per cause esogene) hanno subito un vero e proprio boom come il settore immobiliare e finanziario, altri ancora in particolare high tech sono aumentati grazie alla domanda dei paesi dell'est e della Cina. Forse il vero problema è che i settori in crisi è difficile che si riprendano, mentre quelli che vanno bene può essere che in futuro abbiano dei problemi ed è per questo che probabilmente le aspettative non sono rosee. Speriamo che l'economia mondiale riesca a trovare un giusto equilibrio.

  8. #68
    Stingray1973
    Guest
    Credo sia molto difficile stabilire con un sondaggio se c'è o meno crisi. L'indicatore più affidabile a livello macroeconomico è il prodotto interno lordo o meglio la variazione tendenziale del p.i.l.
    In America nel 2004 si è attestato sul 4% c.a mentre in Europa sul 1,5% c.a. e in Italia un pò meno ancora. Mi pare di ricordare che la soglia espansione/contrazione dell'economia sia il 3%.
    Se quindi in America si può dire che le cose vanno abbastanza bene, in Europa vanno abbastanza male. Di certo ci sono tantissime variabili macroeconomiche globali da considerare, cambi delle valute, costo del petrolio e di centinaia di materie prime, andamento del costo del denaro e chi più ne ha più ne metta....
    Rimanendo in Italia ci sono dei settori che vivono una crisi pesante, come auto - moda - arredamento ed altri ancora. Alcuni (anche per cause esogene) hanno subito un vero e proprio boom come il settore immobiliare e finanziario, altri ancora in particolare high tech sono aumentati grazie alla domanda dei paesi dell'est e della Cina. Forse il vero problema è che i settori in crisi è difficile che si riprendano, mentre quelli che vanno bene può essere che in futuro abbiano dei problemi ed è per questo che probabilmente le aspettative non sono rosee. Speriamo che l'economia mondiale riesca a trovare un giusto equilibrio.

  9. #69
    Stingray1973
    Guest
    Credo sia molto difficile stabilire con un sondaggio se c'è o meno crisi. L'indicatore più affidabile a livello macroeconomico è il prodotto interno lordo o meglio la variazione tendenziale del p.i.l.
    In America nel 2004 si è attestato sul 4% c.a mentre in Europa sul 1,5% c.a. e in Italia un pò meno ancora. Mi pare di ricordare che la soglia espansione/contrazione dell'economia sia il 3%.
    Se quindi in America si può dire che le cose vanno abbastanza bene, in Europa vanno abbastanza male. Di certo ci sono tantissime variabili macroeconomiche globali da considerare, cambi delle valute, costo del petrolio e di centinaia di materie prime, andamento del costo del denaro e chi più ne ha più ne metta....
    Rimanendo in Italia ci sono dei settori che vivono una crisi pesante, come auto - moda - arredamento ed altri ancora. Alcuni (anche per cause esogene) hanno subito un vero e proprio boom come il settore immobiliare e finanziario, altri ancora in particolare high tech sono aumentati grazie alla domanda dei paesi dell'est e della Cina. Forse il vero problema è che i settori in crisi è difficile che si riprendano, mentre quelli che vanno bene può essere che in futuro abbiano dei problemi ed è per questo che probabilmente le aspettative non sono rosee. Speriamo che l'economia mondiale riesca a trovare un giusto equilibrio.

  10. #70
    Stingray1973
    Guest
    Credo sia molto difficile stabilire con un sondaggio se c'è o meno crisi. L'indicatore più affidabile a livello macroeconomico è il prodotto interno lordo o meglio la variazione tendenziale del p.i.l.
    In America nel 2004 si è attestato sul 4% c.a mentre in Europa sul 1,5% c.a. e in Italia un pò meno ancora. Mi pare di ricordare che la soglia espansione/contrazione dell'economia sia il 3%.
    Se quindi in America si può dire che le cose vanno abbastanza bene, in Europa vanno abbastanza male. Di certo ci sono tantissime variabili macroeconomiche globali da considerare, cambi delle valute, costo del petrolio e di centinaia di materie prime, andamento del costo del denaro e chi più ne ha più ne metta....
    Rimanendo in Italia ci sono dei settori che vivono una crisi pesante, come auto - moda - arredamento ed altri ancora. Alcuni (anche per cause esogene) hanno subito un vero e proprio boom come il settore immobiliare e finanziario, altri ancora in particolare high tech sono aumentati grazie alla domanda dei paesi dell'est e della Cina. Forse il vero problema è che i settori in crisi è difficile che si riprendano, mentre quelli che vanno bene può essere che in futuro abbiano dei problemi ed è per questo che probabilmente le aspettative non sono rosee. Speriamo che l'economia mondiale riesca a trovare un giusto equilibrio.

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