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Discussione: La mi porti un VAFFANCULO a Firenze!!!!!

  1. #61

    Mi sa di si
    Ex C6 Rossa LS2

  2. #62
    Secondo me ad Alain è andata anche bene...

    Pensate un attimo...se al posto di quelle macchinette antiquate, avessero installato i nuovi radar di elvetica costruzione, quelli che verranno messi da qui a poco negli incroci delle maggiori città europee, per monitorare e sanzionare, non solo gli eccessi di velocita e i passaggi col rosso, ma anche il mancato rispetto della distanza di sicurezza, il rispetto delle precedenze e via discorrendo e il tutto con una sola macchina radar dotata di doppio sistema fotografico, uno per la targa e l'altro per fotografare il...guidatore...ALA IN nella fattispecie, per me se lo bevevano diretti, diretti

    p.s. sto a scherza presidente, te voglio bene lo sai[:X][:X][:X]

    SPIDER
    PRESIDENTE
    VETTE UNION CLUB - ROMA

    CORVETTE C3 1977
    Jeep Grand Cherokee crd M.Y. 2009
    TRIUMPH SPEED TRIPLE 955i 2002 (SOLD)
    Amc Jeep YJ 1987 (vabbè, non è mia ma di mia moglie)

  3. #63


    può darsi certo che me la prenda una multa, sono anch'io del parere che certe strade siano percorribili a velocità più elevate dei limiti imposti, soprattutto quelle fuori paese, fuori città, tipo in campagna dove non fai caso ai cartelli e al massimo puoi investire un riccio, un daino o un cinghiale (e qui sò 'azzi duri e di chi l'investe!!), però ribadisco che nei centri abitati i limiti (se anche soporiferi) sono a mio avviso più che validi a 50 km/h.
    Abito di fronte ad una strada piuttosto stretta dove hanno messo anche dei dossi artificiali (quelli si che sono una 'azzata!!) ma spesso le macchine passano anche a 100 km/h (ragazzi neopatentati, gente di media età, gente di ogni ceto e provenienza) e il masso glie lo scaraventerei sul tetto a questi dementi!!
    Non mi interessa se passo per "moralista" (anche perchè non lo sono) ma ho un figlio, mia nonna l'hanno stirata sulle strisce a Livorno e l'amica che era con lei e rimasta uccisa in quell'incidente, e quando vedo gente che in paese va forte con la macchina ed è un potenziale pericolo mi incazzo come una belva (non come un moralista !!) anche perchè spesso si và forte solo per cattiva abitudine o per motivi che non giustificano il rischio.
    Anzi.... una multa per eccesso di velocità me la sono beccata in moto una volta, nel 2001-2002 da una postazione mobile di vigili in un "dirittone" in mezzo ai campi prima di arrivare a Greve in Chianti, si erano appostati dietro ad un'albero i volpini!!! In ogni caso, arrivata la multa a casa l'ho pagata e senza maledire greve o la festa del vino!!!!

  4. #64
    Nel precedente intervento mi son dimenticato di dire che al volante non ero io ma la mia compagna, essendo comunque il toyota di mia proprietà l'hanno notificata a mè e i punti visto che è la mia prima volta ne hò 26 e la sua patente è molto più importante della mia (ormai da paraplegico al massimo faccio 20.000 all'anno) me li farò togliere a mè non gli dò neanche la soddisfazione di pagare altri 250 euro a stì cornuti tanto altre soddisfazioni non ne hanno.
    pugnali53
    c6 z06 gialla

  5. #65
    Citazione:Messaggio inserito da pugnali53

    Appunto tanto per stare in tema una quindicina di giorni fà mi è stata notificata una multa per superamento di 13 kmh il limite di 70 km orari in una strada a due corsie per senso di marcia con guard rail divisorio ss 16 circonvallazione di rovigo - 5 punti patente e 170 euro, io dico questi soldi non sono rubati? come altro chiamare queste imboscate? sarebbe questo il modo di fare sicurezza? sono solo furti legalizzati e poi pretendono che siamo rispettosi delle regole ma andassero a fanculo tutti questi stronzi.
    E poi si lagnano se nella circonvallazione sud di padova a dei vigili che stavano piazzando un autovelox come al solito mimetizzato gli hanno bombardati con un masso sulla capota dell'auto.
    Mitici dobbiamo trovarli si meritano una bevuta !!!!!

  6. #66
    L'attuale regolamento d'uso del velox prevede l'esposizione di una tabella temporanea sulla carreggiata,quindi velox imboscata non ce ne sono piu' sulla strada...per ora,rimane il dubbio che talvolta questa tabella non venga esposta dolosamente per poi essere menzionata zelantemente sul verbale recapitato:"disposit ivo di rilevamento segnalato da apposita segnaletica sulla carreggiata...."
    Alba- 1985 C4 Corvette Z51 handling package,24 lb injectors,f.p regulator,high volume fuel pump 225lb/h,performance ignition module,hypertech thermomaster ,custom made 2,5\" inox exaust center resonator and mufflers,cut open lid,hedman headers long tube,1.5:1 COMP roller rockers,18" C5 rims,C5 front brake calipers upgrade,external trans oil cooler



    [IMG][/IMG]

  7. #67
    ziobiagio regalami un po' di punti[8D]
    Ex C6 Rossa LS2

  8. #68
    Citazione:Messaggio inserito da tunedport

    L'attuale regolamento d'uso del velox prevede l'esposizione di una tabella temporanea sulla carreggiata,quindi velox imboscata non ce ne sono piu' sulla strada...per ora,rimane il dubbio che talvolta questa tabella non venga esposta dolosamente per poi essere menzionata zelantemente sul verbale recapitato:"disposit ivo di rilevamento segnalato da apposita segnaletica sulla carreggiata...."
    Ma allora Piero non e' l'unico ad avere questo avatar .

  9. #69
    Citazione:Messaggio inserito da ingsteve

    ziobiagio regalami un po' di punti[8D]
    come dicono a Firenze: e un si pole!! (trad: non si può)

  10. #70
    [quote]Citazione:Messaggio inserito da ingsteve

    [quote]Citazione:Messaggio inserito da ziobiagio

    [quote]Messaggio inserito da ingsteve

    Messaggio inserito da ziobiagio

    Messaggio inserito da ingsteve

    ...Dentro a quelle "scatole" ci sono dei gruppi ottici ben precisi e poche volte si fanno i ricorsi ben sapendo che si è noi in errore...
    Guarda che non parlo a moralismo ma solo perchè è il mio campo.
    Ti faccio un esempio, se compri una bilancia da cucina "elettronica" con il display a 3 cifre decimali, pensi che sia precisa al mg, giusto?
    Beh non è cosi. Potresti comprarti un display a 6 cifre decimali e sostituirlo e la bilancia ti segnerebbe i microgrammi. La precisione (dicesi accuratezza) non è quella che leggi, quella è la risoluzione. Inoltre, per garantire un certo grado di accuratezza in tutto il range e, forse la più importante, nel tempo la stessa apparecchiatura deve essere sottoposta a dedicata e "periodica" taratura. Tutti i componenti elettronici di misura hanno per esempio delle derive nel tempo date dagli operazionali. Spero di averti chiarito che una legge che non indica come obbligatoria la periodicità della taratura di uno strumento di misura non esiste. In ambito industriale, e qui c'è parecchia gente che sa di cosa sto parlando, la taratura periodica presso centri riconosciuti SIT o altro è obbligatorio dalle norme.

    Quello che mi fa girare le scatole di tutti questi discorsi morali che si fanno è proprio la mancanza di sicurezza nella rilevazione e se permetti andare a 50 invece di 51 o a 91 invece di 90 (tolta la bufala del 5% inventata da un genio...) su un limite dei 50 km/h cambia e di molto!

    Ecco cosa ho trovato...
    AUTOVELOX e PHOTORED: l’obbligo della TARATURA

    di Antonio Tanza

    Il fine perseguito da ADUSBEF e dall’esponente è, ovviamente, solo quello di vedere riconosciuto il diritto del cittadino - utente della strada - alla certezza della violazione contestata.

    Anche la Magistratura ha approfondito detto aspetto sollevato da alcuni cittadini che si sono opposti a verbali elevati servendosi di dette apparecchiature: Giudice di Pace di Lecce, sentenza n. 1220/2005; Giudice di Pace di Lecce, sentenza n. 1212/2005; Giudice di Pace di Lecce, sentenza n. 828/2005; Tribunale di Lodi, sentenza del 22 maggio 2000 n. 363; Giudice di Pace di Gonzaga, sentenza n. 222 del 10 dicembre 2003; Giudice di Pace di Porretta Terme, sentenza n. 108 del 06 dicembre 2004; Giudice di Pace di Taranto, sentenza del 27 ottobre 2004 relativa a causa r.g. n° 4165/04; Giudice di Pace di Rovigo, sentenza n. 642 del 23 settembre 2004, ecc.

    Emblematica è, però, la sentenza del Tribunale di LODI.

    Nel 1997 il Sig. C. P. avendo ricevuto una multa per eccesso di velocità decise di opporla rivolgendosi alla locale Prefettura, contestando la mancanza di adeguata taratura dell’autovelox mod. 104/C-2 (prodotto da Sodi Scientifica) utilizzato per i rilievi. Successivamente, vedendosi respinta l’opposizione, si rivolgeva alla Magistratura, all’epoca competente. In detta sede, venne disposta perizia tecnica d’Ufficio sull’autovelox: la perizia venne eseguita dal Dott. Paolo Soardo, direttore dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale di Torino (IEN- G. Ferrarsi) ed attuale Presidente del Comitato SIT.

    Le conclusioni del Tribunale di Lodi sono state sostanzialmente le seguenti:

    uno strumento di misura, per essere attendibile, deve essere tarato con riferimento a campioni nazionali, inizialmente e periodicamente;

    nessuna tolleranza forfetaria (cioè il 5% stabilito dalla legge) può sostituire la taratura, unica operazione in grado di rivelare e correggere eventuali errori sistematici e di confermare la conformità dello strumento alle caratteristiche metrologiche richieste;

    non può esistere alcun sistema di autocontrollo in grado di sostituire la taratura rispetto a campioni nazionali;

    in tema di determinazione dell'osservanza dei limiti di velocità, non possono essere considerate fonti di prova le risultanze di apparecchiature solamente "omologate", ma è necessario che tali risultanze siano riferibili a strumenti la cui funzionalità ed affidabilità siano previamente e periodicamente certificate e documentate dagli enti preposti a tali controlli al fine di eliminare qualsiasi dubbio sulla certezza ed attendibilità della misurazione;

    tale preventivo controllo risulta ancor più indispensabile se si considera che la misurazione della velocità costituisce accertamento irripetibile: in assenza di idonea procedura di taratura, la misurazione della velocità risulta assolutamente inattendibile e non idonea a provare la fondatezza dell'accertamento amministrativo.

    Ovviamente, queste conclusioni devono essere applicate a qualsiasi modello di autovelox o photored.

    Nel 2000 il MLLPP con lettera prot. 6050 del 20/09/00 ( Doc. 1) chiese alla Segreteria del SIT di provvedere all’acreditamento di Centri SIT per la Taratura di Autovelox, in quanto si stava predisponendo un capitolato tecnico per la taratura di tali dispositivi in conformità alle OIML-R91. Capitolato che sarebbe dovuto essere pubblicato sulla G.U. a partire dal gennaio 2001.

    Questo capitolato non è stato ancora pubblicato.

    Sino ad oggi, il Ministero (ex Ministero dei Lavori Pubblici) nelle omologazioni degli autovelox non ha menzionato la necessità di praticare la taratura periodica e solo nella recentissima omologazione prot. n. 4130 del 24 dicembre 2004 dei dispositivi denominati “Traffiphot III-SR” e “Traffiphot III SR-Photored V” si fa menzione della taratura (anche se non si dice da chi deve essere operata): “Art. 5. Gli organi di polizia stradale che utilizzano i dispositivi “Traffiphot III-SR” e “Traffiphot III SR-Photoed V” come misuratori di velocità, sono tenuti a verifiche periodiche di taratura secondo quanto previsto dal manuale per l’utente, almeno con cadenza annuale”.

    Ciò posto, è di tutta evidenza che gli autovelox / photored determinano gravi sanzioni amministrative (pecuniarie e di sottrazione di punti alla patente, con il conseguente rischio di sospensione / ritiro della stessa) e, dunque, detti strumenti ricadono sicuramente nell'ambito della c.d. “metrologia legale” e, per garantire la correttezza delle misure, autovelox / photored devono essere periodicamente tarati.

    Negli altri paesi UE e non (Francia, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Portogallo, Svezia, Finlandia, Danimarca, Svizzera etc) gli autovelox vengono regolarmente tarati presso gli Istituti Metrologici Nazionali o Centri di Taratura accreditati equivalenti ai nostri Centri SIT, e riconosciuti in ambito Europeo da accordi multilaterali di cui anche l’Italia è firmataria (EA, European Accreditation).

    In Italia ad oggi NON ci sono Centri SIT accreditati per la taratura degli Autovelox / photored e, quindi, nessuno di detti strumenti è conforme a quanto richiesto da norme e leggi vigenti.

    Eppure, la legge è ben chiara in proposito.

    Con Legge n. 273 dell’11 agosto 1991 venne istituito il Sistema Nazionale di Taratura. La legge 273/91 "Istituzione del Sistema Nazionale di taratura" individua gli Istituti Metrologici Nazionali : Istituto di Metrologia G. Colonnetti (IMGC), Istituto Elettrotecnico Nazionale G. Ferraris (IEN) ed Istituto Metrologico delle Radiazioni Ionizzanti (IMRI) all'ENEA, ciascuno di quali nel proprio campo di competenze realizza e conserva i campioni nazionali delle varie grandezze metrologiche, individuati nel DM N. 591 DEL 30/11/93, e dissemina le unità del Sistema Internazionale (SI) con essi realizzate direttamente o tramite Centri di Taratura accreditati di idonea valenza tecnica ed organizzativa denominati Centri di Taratura del Servizio di Taratura in Italia (SIT). I sopra menzionati Istituti Metrologici Nazionali sono stati recentemente accorpati in un unico ente denominato Istituto Nazionale per la Ricerca Metrologica (INRIM)

    In parole povere i Campioni Nazionali delle varie grandezze del SI (es. metro campione, unità di tempo, temperatura, pressione etc) sono realizzati e mantenuti presso gli IMP (Istituti Metrologici Primari) sopra menzionati, ora riuniti e denominati INRIM (Istituto Nazionale Ricerca Metrologica).

    Il compito poi di disseminare queste grandezze sul territorio è affidato a Centri opportunamente accreditati denominati Centri SIT (Servizio di Taratura in Italia), quindi un Centro SIT è preposto a tarare strumenti ed emettere relativi Certificati di Taratura (Certificati SIT).

    Questa è l’unica via per ottenere la così detta "riferibilità" delle misure ai campioni nazionali, definita nella norma UNI 30012 punto 3.22 come "proprietà del risultato di una misurazione consistente nel poterlo riferire a campioni appropriati, generalmente Nazionali od Internazionali attraverso una catena ininterrotta di confronti” (effettuata dai Laboratori Nazionali o Centri SIT).

    Le Norme UNI EN 30012 (parte 1°), ora integrate nelle UNI EN 10012, stabiliscono le operazioni da eseguire per garantire la conferma metrologica di uno Strumento di Misura, ove per conferma metrologica si intende “l’insieme di operazioni richieste per assicurare che una funzione di un apparecchio per misurazione sia in uno stato di conformità ai requisiti per l'utilizzazione prevista” (par. 3.1)

    La conferma metrologica normalmente include: la taratura e la verifica; ogni aggiustamento o riparazione necessari e la conseguente nuova taratura; il confronto con i requisiti metrologici per l'utilizzo previsto dell'apparecchiatura ; ogni sigillatura ed etichettatura richiesta.

    A pag. 2 si cita : Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro aprile 1994, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro aprile 1994.

    In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna,Svezia, Svizzera e Ungheria.

    Pertanto le presenti Norme DEVONO essere applicate anche in Italia.

    Io lavoro alla Centrale nucleare di Caorso e qui abbiamo il centro SIT e il programma dei nuovi aggiornamenti degli operatori, appena posso vado a sbirciare se fanno qualche corso per tarare gli autovelox...

    Bacio!

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