anche io ho una vette del 71 454 con il manuale e anche a me è successa la stessa cosa, macinato i denti:-( ho messo su un borg warner super t 10 ma a casa ho ancora il muncie m22 da revisionare...
grazie a tutti delle informazioni siete stati gentilissimi
ciao
michele
anche io ho una vette del 71 454 con il manuale e anche a me è successa la stessa cosa, macinato i denti:-( ho messo su un borg warner super t 10 ma a casa ho ancora il muncie m22 da revisionare...
anche io ho una vette del 71 454 con il manuale e anche a me è successa la stessa cosa, macinato i denti:-( ho messo su un borg warner super t 10 ma a casa ho ancora il muncie m22 da revisionare...
Hai macinato un M22? come hai fatto?forse non era un M22... se il case è M22 ( code C ) potrei essere interessato a prenderlo e sistemarlo. fammi sapere
Citazione:Messaggio inserito da vicky
anche io ho una vette del 71 454 con il manuale e anche a me è successa la stessa cosa, macinato i denti:-( ho messo su un borg warner super t 10 ma a casa ho ancora il muncie m22 da revisionare...
Differenza fra M21 e M22?
C3 1971 454 green...ma bella!!!
Orgoglioso vicepresidente dei V8 American Pistons
il cambio M22 é stato ordinato in molti pochi pezzi visto il prezzo, in fatto di guida é uguale, é però più robusto alle sollecitazioni, materiale e concetto tipo racing diciamo, per un uso più sollecitato da numerose cambiate, non da passeggio quindi
di solito l' opzione M22 era affiancata alla LS6 per esempio
M22 ha ingranaggi a 22° , M21 a 45°, entrambi close ratio ( per facilitare le cambiate e soprattutto le scalate). l'M22 andava con i motori per competizione ( L88 , LS7 , LT1 , ZR1).l'M22 regge più coppia e potenza del m21 , cambiate a pieni giri e scalate di marcia. l'M22 si chiama "rock crusher" ( macina sassi) perchè fa un gran casino a causa degli ingranaggi a 22°.
si ma comunque anche M21 va benone, non tutte le vette con motori speciali avevano il cambio M22, anzi solo una piccola percentuale
i cambi non erano proprio da corsa o competizione anche se molto leggeri rispetto ai Ferrari ( anche 4 volte ) , unico motore da competizione era L88 , lo ZL1 era più un esperimento ( molto costoso ), dal 68 al 71 gli ingegneri come Zora Duntov avevano carta bianca e tutte le idee erano buone anche nel design tutto doveva essere funzionale e comodo per la guida sportiva
oltre ai motori che tutti i manuali riportano mi piace citare un aneddoto dei primi anni 60, Bill Mitchell già nel 59 aveva un paio di StingRay e Mako nel cassetto e nel garage, nel 63 con Larry Shinoda mise in produzione la split coupè che tutti conosciamo, beh proprio Duntov era contrario a quel bel lunotto sdoppiato perchè toglieva visibilità al guidatore nelle gare.....il primo round lo vinse Mitchell, ma dal 64 no !
concordo.Citazione:Messaggio inserito da fabri
si ma comunque anche M21 va benone, non tutte le vette con motori speciali avevano il cambio M22, anzi solo una piccola percentuale
molte vette nei circuiti road racing americani usano l'm21 senza problemi. io stesso , mai avuto problemi con m21 ed l88. il close ratio aiuta a mantenere una escursione giri ridotta tra le cambiate e quindi il cambio non viene stressato troppo. il problema è nelle scalate di marcia :ma lì tocca imparare a fare il punta-tacco.mi sto impegnando...
comunque Autogear vende dei kit ingranaggi per M22 ed M21 con variazioni sul tema. molto interessanti. i suddetti ingranaggi sono fatti da una ditta italiana e pare che siano una bomba per affidabilità.
si probabilmente chi correva proprio aveva una serie di cambi appositi, dal 72 con la fine dei motori spinti sparisce pure l' M22 e altri pacchetti performace, ma nelle competizioni di fatto non cambia quasi nulla, i BB continuavano a partecipare a gare di endurance e no
anche io ho il close ratio, una figata al semaforo, un po palloso in autostrada, non so nemmeno io se sia meglio dei rapporti lunghi, di certo la corsa della leva é abbastanza ravvicinata ora che ci penso, ma non ho preso la vette per correre, piuttosto come dicevi serve far poche cambiate, il motore aiuta a tutti i regimi e ci si diverte un mondo