Non posso che QUOTARTI al 100%, caro GENNARO SVIZZERO!Citazione:Messaggio inserito da VETTESHARK
Caro bestdriver, ovviamente tutto è opinabile!![]()
Secondo il mio modesto parere, è solo con più teste che si posso avere più idee! Sta poi ad un direttivo "sano e senza rivalità" mettere in atto quelle che sono le più realizzabili e che riscontrano il placet dei più!
In ogni club che ho frequentato ho sempre notato che la base, i singoli componenti, sono la vera forza. Spesso il direttivo dei club viene presidiato da persone che, non dico nella vita, ma di certo nella professione esercitata o comunque nell'ambito lavorativo, non hanno avuto un grande successo: ecco quindi che ricoprire la carica di Presidente o comunque di Dirigente,li gratifica. Il problema è che gestire un club, così come gestire un corposo gruppo di lavoro, non è da tutti. A tutt'oggi, nel .it, ho colto che la Dirigenza non ha velleità di cariche, e questo mi lascia ben sperare in un futuro radioso.
Un abbraccio
VETTESHARK
P.S. vedrai che il tuo nickname certamente indurrà qualcuno di noi a sfidarti: sei certo di essere il miglior pilota?....come scritto nel mio precedente post:" Fatti non ....pugnette!"
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In altri siti molti usano nomi altisonanti, indicanti doti di guida innate o potenze degne delle migliori essenze, ma poi ...
IN PISTA NON CI VANNO PROPRIO!!!
Altri (pochi) provenienti da altri siti in pista ci vanno, ma prendono sempre almeno 1 secondo al chilometro che si tramutano in secondi e secondi al giro dal sottoscritto e dal (ancor più performante) FELLOW ...
Io sono iscritto al .IT da ben oltre 2 anni.
Praticamente in contemporanea con il .COM.
Quindi la mia presenza, che continua con costanza da quel tempo, non può certo essere “sospetta” o di “ripiego”.
Debbo però dire che nessuno qui mi ha deriso perchè volevo andare a sciare con JEANETTE e le “termiche” (come poi ho fatto innumerevoli volte), tanto che molti altri ci vanno (e con gran soddisfazione da quello che ho letto), perchè volevo montarci un portasci (che è in costruzione), perchè porto tutti i giorni mia figlia all'asilo con la C6 Z06, perchè ci porto le immondizie al centro di raccolta, perchè - insomma - la uso sempre come ogni vettura che ho avuto: a 360 gradi percorrendo i miei usuali 30-35.000 km all'anno con tutti i tempi, con tutte le condizioni, facendo ogni tanto anche 1.500 km al giorno.
Per non dire di chi mi ha schernito (non certo qui) perchè quando mi capita guido con gli scarponi da sci, dimenticando che questo fa parte del bagaglio di chiunque abbia passato una vita in montagna, come me che da ben oltre 30 anni sono maestro di sci...
Ricordo che l'anno scorso, a gennaio, mi hanno invitato per un aperitivo a sud di Udine una decina di corvettisti friulani e limitrofi non provenienti da questo sito.
Purtroppo era freddo, pioveva, anzi nevicava su, nelle mie colline a nord di Udine.
Giunto all'appuntamento, al casello di PALMANOVA SUD pioveva a dirotto e – francamente – ho avuto delle difficoltà a trovare gli amici corvettisti perchè l'unica CORVETTE presente era JEANETTE: tutti gli altri causa il maltempo l'avevano lasciata a casa perchè - si sa - la CORVETTE la si guida solo sotto il sole ...
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IN BUONA SOSTANZA:
Io e l'amico ROMANO - FELLOW credo che abbiamo, senza falsa modestia, portato una ventata di novità nell'ambiente della FERRARI AMERICANA (come molti chiamano le CORVETTE) in ITALIA, dimostrando che queste straordinarie vetture, nella loro ultima versione più estrema, possano confrontarsi a armi pari con quanto di meglio ci sia sulle strade e sulle piste di oggi.
Dal 02.06.2008, data del ns. esordio (mio e di FELLOW) a MONZA (ma lui c'era già stato con il CHALLENGE FERRARI e da protagonista), molta essenza è passata nei nostri serbatoi, molti treni di gomme sono stati imolati sull'altare del tempo sul giro (riuscito o mancato non ha importanza).
Ma il rispetto per le BALENE AMERICANE (come chiamano alcuni affettuosamente le ns. corvettone, per le loro forme rotondeggianti e per un peso che pensano sia enorme, finchè non vedono i tempi sul giro e capiscono che è da “ballerina”) è cresciuto a dismisura in tutto l'ambiente delle piste e degli appassionati per i track days.
Per questo credo sia meglio, d'ora innanzi, parlare di fatti, di tempi sul giro, di impressioni di guida, delle straordinarie sensazioni che queste straordinarie vetture ti sanno dare in ogni momento, con ogni tempo.
PARLIAMO DI FATTI, insomma, NON DI PUGNETTE.
Per quelle ci sono altri luoghi.