Direi che le bielle NON possono essere prese in considerazione da sole.... vanno viste come assieme unico col pistone.
Se la "compression-height" (distanza tra asse dello spinotto ed il cielo del pistone) è esattamente complementare all'interasse della bielle, in complesso sono utilizzabili.
Normalmente sono le bielle in alluminio ad avere interasse leggermente inferiore (pochi decimi di millimetro) rispetto quelle in acciaio. Infatti, agli alti regimi, la deformazione tensile delle prime è maggiore e quindi va creata una distanza di "quench" statica maggiore..... pena disastri immani!!!!
In lina di principio, si tende ad avere sempre un rapporto tra corsa e lunghezza biella il più alto possibile.... compatibilmente con i piistoni disponibili.
Le misure da verificare sono:
Compression height del pistone
Interasse biella
corsa/2
La somma di queste misure, aggionta del "quench" desiderato deve essere pari alla "deck-height" del monoblocco.
Ci sono alcune regole "base" da seguire che sono sempre valide:
1) alto rapporto corsa/biella
2) quench ottimale sui 0,025-0,035"
3) pistoni che permettano accoppiamente con le canne il più serrati possibile (minore coefficiente di dilatazione termica della lega di alluminio usata)
Oggi come oggi i pistoni per applicazioni "street" con migliori caratteristiche sembrano essere i Mahle.... ed i JE (per la produzione USA).
In effetti la lega dei Mahle sembra migliore..... purtroppo è coperta da brevetto e non può essere utilizzata dagli altri.
Altra cosa positiva che hannno i Mahle è il trattamento antigrippante sul mantello (tipo teflon).
Altra cosa importante è lo smussare ogni piccolo spigolo che ci possa essere sul cielo dei pistoni (sui "valve-reliefs" per esempio)... che unitamente bielle lunghe è una procedura tendente a ridurre i rischi di detonazione.
Le bielle lunghe, aumentano la velocità di spostemento del pistone vicino al punto morto superiore e gli spigoli arrotondati annullano gli "hot-spot" che danno autoaccensione.
Ma perchè ho scritto sta roba???.....bho!![]()