Risultati da 1 a 9 di 9

Discussione: gioventù bruciata

  1. #1
    scintilla
    Guest

    gioventù bruciata


    PESCHIERA DEL GARDA - L'alba, finalmente. Quando tutto è finito - i test, i prelievi, quelli che barcollo ma non mollo, bestemmio e un po' smaltisco, e comunque "mi vedi?!, secondo te sono ubriaco o drogato?" - ecco, quando tutto è finito riesci persino a farti una risata. I furbetti del bicchierino se le inventano proprio tutte: masticano cinque gomme assieme, di quelle iper profumate tipo Glad aria nuova. Oppure, i più sgamati, alla prova della verità - quando l'infermiera chiama per il prelievo delle urine - allungano la pipì con acqua fresca. La versano nel raccoglitore direttamente dalla bottiglietta, dotazione necessaria per stimolare l'espletamento idraulico. Sfangarla, però, è impossibile. Del resto come pretendere che uno che non distingue più i colori, che trascina la lingua come fosse un sacco di patate, che ha anche tirato cocaina alle quattro di notte possa gabbare i medici, tossicologi e neuropsichiatri, per i quali la temperatura e l'aspetto della pipì sono, come dire, insindacabili?

    "Pensa te se devo farla qua dentro...". In attesa che arrivi il suo turno, Mirko non la pensa come l'alcolimetro nel quale ha appena soffiato. L'hanno fermato a Lazise. Si sarà pure fatto solo una birra media e un limoncino - "chiedete a mia moglie, se volete andate al ristorante e chiedete lo scontrino". Ma fiato e pupille non depongono a favore della difesa. E infatti: 0,66 microgrammi di alcol per millilitro (il tasso consentito non può superare lo 0,50). Risultato: arrivederci patente.

    Peschiera del Garda. Unità mobile del progetto "Drugs on street", la campagna per la sicurezza stradale sperimentata nel Veronese e che il Governo estenderà presto in tutta Italia. Luci, telecamere. Ragazzi che sbandano, che sbottano. Molti giovanissimi. Fatti di coca, fumati. Qualche ragazza. Via vai di camici bianchi. La nuova controffensiva contro alcol e droga sulla strada funziona così: ti fermano, polizia o carabinieri o guardia di finanza, e ti portano qui. Oppure al Sert di Verona. Primo esame: l'alcolimetro. Si capisce se hai alzato il gomito e di quanto. Poi il prelievo delle urine (il sangue solo se il paziente accetta). Un test rapido, con un primo risultato immediato. Cocaina, cannabis, pasticche, acidi: non scappa niente. Sempre in uno dei container o nel tir attrezzato a laboratorio, se sei positivo si passa alla visita neuropsichiatrica e al test di reattività.

    "Molti pazienti li agganciamo così, evitiamo che facciano danni in giro, e spesso sono loro che dopo un po' di tempo ritornano per farsi seguire". Giovanni Serpelloni è il direttore del Centro nazionale politiche antidroga. È lui il deus ex machina del progetto. L'ha proposto a Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ed ecco che ora il "modello Verona" prende il largo. "Il Governo non può imporre i controlli - dice Giovanardi - ma noi proporremo questo sistema di prevenzione a tutte le realtà territoriali".
    Silvia i jeans stretti a vita bassa li usa come cuscino. Sta seduta accucciata in un angolo, sul cordolo del marciapiede lambito dalla tenda blu e gialla della Protezione civile. Questa spianata di asfalto che di notte, nelle notti storte del Garda, qui tra l'antica fortezza austriaca e la caserma dei carabinieri, un mini esercito di medici e poliziotti ha trasformato in una forca caudina per drogati e ubriaconi. La testa appoggiata sulle ginocchia. Il trucco lavato via dalle lacrime, dalla sbornia. "Dai, tra un po' andiamo via!" prova a consolarla l'amica. È su di giri anche lei, ma non era al volante. A giudicare dai fiati, sembra che, del gruppo, nessuno abbia fatto lo sciopero della sete. Grosso e col cappellino marron, racconta Andrea che Silvia ha buttato giù due caipirinha e due chupitos; tutto questo dopo uno spritz che però erano solo le otto e cioè sei ore fa. Per rientrare dall'alcol si è fatta un tiro di coca. Poi alè, tutti sulla Golf nuova, direzione Desenzano. Posto di blocco, carabinieri. "Prego, venite con noi". Le due di notte. Mentre si ravvia il ciuffo di capelli che le cade sul viso, Silvia, 25 anni, incassa il responso dalla dottoressa che l'ha seguita: tracce di "neve" nelle urine. Uno 0.63 come tasso alcolico. Da oggi dovrà andare in giro a piedi. Come bevitrice rischia comunque di classificarsi in fondo alla classifica. Almeno di questo fine settimana. "Al Sert di Verona abbiamo appena portato uno che aveva nel sangue 3,15" - racconta Serpelloni - Ai tre microgrammi si è praticamente in coma etilico, è un caso limite".

    Arrivano da soli, o a gruppetti, i James Dean del venerdì. Lorenzo puzza di fumo e di birra. Ventun'anni, non gli va giù che lo costringano a infilarsi dentro un camper a parlare con uno "strizzacervelli ". "Anche se mangiavo due Boeri ero fuori dalla norma...". Più in là, un suo amico chiede a un infermiere dove può vomitare. Arriva Tosi, il sindaco leghista di Verona con la passione per le ronde notturne: "È la prima volta che si vede!" dice un volontario. Don Luigi è il parroco della polizia stradale. Con lo sguardo incrocia un ragazzo con le palpebre semichiuse, si regge in piedi a fatica: "Bevono come spugne, è pazzesco". È ora di compilare il bollettino: degli 80 automobilisti "testati", 37 guidavano sotto l'effetto dell'alcol e della droga. Quasi uno su due. Beppe è appena uscito dall'"Hollywood" di Bardolino. Quando lo fermano sono le cinque. Si appoggia alla macchina, la fronte imperlata di sudore, gli occhi impallati dalla coca: "Lasciatemi andare, sono a posto".

    (31 agosto 2008)

  2. #2
    maxnoir
    Guest
    era anche ora,drogatevi e bevete fino a nn reggervi piu' ma tornate a casa con kualkuno sobrio o in pulman,nel resto d'europa funziona,quando si va alla festa della birra a monaco prendono tutti la metro,ed e' la stessa ke parte da li e va alla zona discoteche,e funzionano tutta la notte poki incidenti e meno morti ,perke' nn e' tanto che mettono a riskio la loro di vita ma quella degli altri............... ...sto arrivando ora da roma 130km/h con tutor ,la corvette dopo i primi 50 km ha spento 7 cilindri e andava in monocilindrico ,una tata indica si dava le arie sorpassandomi ,e' molto palloso ma sicuramente piu' sicuro anke se porterei il limite almeno 150

  3. #3
    Hoga
    Guest
    Ragazzi vi diro'... io ormai non bevo neanche piu' alcolici e di droghe non ne' parliamo neanche.(sono rare le volte che mi consento un po di rum, o una caipirinha alla fragola ...e mai quando guido...specialmente il rum lo assaporo con calma quando non devo uscire, magari in giardino mentre sento gli uccellini guardando l'imbrunire della sera)

    Ora quando esco la sera ho anche deciso di smettere la redbull, prediligendo una vagonata di succhi d'arancia

    Sono contento di come sono

  4. #4
    toniarkanoide
    Guest
    L'articolo e' un melodramma. Non sono d'accordo sul sistema: mi sembrano i rastrellamenti nazisti!

    A breve mi aspetto le perquisizioni porta a porta per la prevenzione di atti criminosi !!!!

    Visto che i politici NON SANNO GOVERNARE stanno creando uno stato di polizia!

    Tanto per dirne una, per limitare la velocita' non sarebbe sufficiente vietare l'immatricolazione di auto che facciano piu'di 130Km/h ? Questa e' una scelta coerente e farebbe risparmiare un pacco di incidenti, controlli e soldi ! Il primo oltre i 130 sequestro dell' auto (e' taroccata!) e revoca patente. Fine. Tutti d'accordo, vero? Tanto andiamo sempre nei limiti, vero?


  5. #5
    sono d'accordo coi controlli e con una politica che applichi le leggi, chi guida ubriaco o drogato deve subire le giuste sanzioni!!!
    Ho 39 anni ed un figlio di 16 anni e devo dire che i ragazzi sui 16 anni spesso già esagerano con droga ed alcool, hanno troppi soldi in tasca e pochi valori in cui credere. Non voglio generalizzare ma spesso molti neopatentati (e non solo) non sanno cosa fare e nei locali bevono per inerzia o per farsi grandi con gl'altri.
    Troppi soldi in tasca e poco cervello nella testa!
    Quando si beve, la macchina la si fà guidare a chi è sobrio, oppure si và coi mezzi pubblici.

  6. #6
    scintilla
    Guest
    ....secondo me ci sono abitudini , sbagliate , che vengono impartite da piccoli , come quella del "NI" , i genitori non riescono ad identificare un "NO" e basta od un "SI" e basta......esiste questo NI che il più delle volte dà la possibilità di non rinuciare a niente.............. .alla guidà così capita il caso del guidatore che per un solo limoncello perde la patente.........ma era solo un limoncello..........

  7. #7
    Citazione:Messaggio inserito da toniarkanoide

    L'articolo e' un melodramma. Non sono d'accordo sul sistema: mi sembrano i rastrellamenti nazisti!

    A breve mi aspetto le perquisizioni porta a porta per la prevenzione di atti criminosi !!!!

    Visto che i politici NON SANNO GOVERNARE stanno creando uno stato di polizia!

    Tanto per dirne una, per limitare la velocita' non sarebbe sufficiente vietare l'immatricolazione di auto che facciano piu'di 130Km/h ? Questa e' una scelta coerente e farebbe risparmiare un pacco di incidenti, controlli e soldi ! Il primo oltre i 130 sequestro dell' auto (e' taroccata!) e revoca patente. Fine. Tutti d'accordo, vero? Tanto andiamo sempre nei limiti, vero?

    non la trovo una cosa giusta perche se uno usa la testa puo girare in centro con un missile terra aria a 30 km/h in tutta sicurezza ma se uno e imbecille e corre a 130 km/h in centro e fa una strage

    credo anche che se le forze dell ordine invece di scaldare sedie in ufficio si fanno vedere x strada tengono un po piu di ordine senza fare grosse fatiche
    www.corvetteitalia.i t
    collaboratore Corvette Sharks Team versante est

  8. #8
    Purtroppo per colpa della nuova generazione ci smeniamo tutti, anche noi quarantenni che non possiamo farci neanche una birra media e un amaro a casa di amici! Siccome la maggioranza dei giovani non sa nè gudare nè bere, le istituzioni hanno deciso di dare un supergiro di vite a questa situazione. Io me la prederei con sti stupidi drogati che vanno in giro a far danni e non con gli sbirri! Fermo restando che se mi fermano mi silurano anche a me anche se co una birra media in corpo potrei fare un giro tirato al Mugello senza errori!
    Riccardo

  9. #9
    ti do pienamente ragione anche se eviterei il connubio birra / pista

    www.corvetteitalia.i t
    collaboratore Corvette Sharks Team versante est

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •