.....intendo la multiproprietà!

Questa è un' ipotetico modus operandi...... leggetevelo bene!

La Scuderia Corvette Italia propone.....

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La premessa:

· La Scuderia ha come scopi sociali la promozione della cultura motoristica d’ oltre oceano.... in tutte le sue accezioni e con particolare riferimento al mito sportivo USA rappresentato dalla CORVETTE !
· La Scuderia è un’ associazione culturale senza fini di lucro e quindi può operare commercialmente a patto di non trarne profitto diretto ed indiretto!
· La Scuderia può avere un patrimonio proprio a patto che venga utilizzato per gli scopi sociali!

Il fine:

· La Scuderia intende favorire i propri soci nella coltivazione e nel godimento della propria passione.
· La Scuderia intende darne altresì l’opportunità a coloro che non dispongano i mezzi economici per poterlo fare.
· La Scuderia intende offrire questa opportunità solo ad i propri soci, i quali devono essere tali da almeno 1 anno.


Il mezzo:

· La Scuderia propone il “Car Sharing” come mezzo volto alla riduzione dei costi derivanti dalla gestione ed il godimento delle autovetture oggetto della proposta.
· La Scuderia intende, al verificarsene dei presupposti, dotarsi di una o più Corvette Sociali da proporre in Sharing dietro pagamento di canoni sotto descritti.
· La Scuderia ritiene che dette vetture debbano avere una rotazione biannuale in modo da giovare sempre della garanzia del costruttore.
La proposta:

· La Scuderia propone ai soci nell’ordine temporale:

1. Sondaggio onde valutare il modello che potrà essere oggetto della proposta (C6 – C6 cabrio – C6 Z06)
2. Ricerca sul mercato delle migliori condizioni di acquisto
3. Definizione dei depositi cauzionali (che dovranno COMUNQUE coprire l’importo del prezzo di acquisto)
4. Definizione dei costi di gestione (ordinaria manutenzione, tassa di possesso, assicurazione RC/incendio/furto/casko e materiali di consumo)
5. Definizione del numero dei soci nello Sharing
6. Definizione dei periodi di usufrutto (2 ogni socio)
7. Definizione dei canoni (costi di cui al punto 4 divisi per il doppio del numero dei soci)
8. Versamento dei depositi cauzionali dietro pubblicazione della promessa di vendita del concessionario
9. Acquisto della vettura
10. Inizio dello Sharing !

· La Scuderia venderà la vettura allo scadere dei termini di garanzia ufficiale ed i proventi della vendita saranno divisi in parti uguali fra i partecipanti allo Sharing.
· Sarà VIETATA (pena la confisca del deposito cauzionale) la cessione dei diritti di usufrutto salvo il caso in cui questo venga espressamente approvato dalla Scuderia (per ovvi motivi di responsabilità giuridica di chi sta alla guida).
· I periodi di usufrutto saranno in numero pari ai soci operanti lo Sharing e saranno divisi in minimo 2 (due) sotto-periodi, uno estivo e l’altro invernale.
· Se un socio intende NON usufruire di uno o più periodi a lui destinati, potrà NON corrispondere il canone di cui al punto 7.


L’ esito:

· La Scuderia, nel caso in cui la proposta trovi seguito, potrà ampliare il parco vetture in Sharing anche comprendendo vetture storiche con modalità da definire.





L’ esempio:


· Corvette C6 Cabrio
1. Prezzo di acquisto 72'000 Euro
2. 8 soci in Sharing
3. Cauzione 9'000 Euro
4. Costi generali presunti 5'000 Euro/anno
5. Periodi di godimento 2/anno per totali 6 settimane/socio
6. Canoni/periodo godimento 350 Euro/periodo
7. Alienazione vettura ai 24 mesi 50'000 Euro
8. Cauzione restituita pari a 6'250 Euro