Citazione Originariamente Scritto da Henry Visualizza Messaggio
Si, sono riportate : rigo V7. Comunque, ritornando al discorso tasse /emissioni, ed essendo palese che le emissioni dipendono esclusivamente dai consumi, non è detto che auto molto vecchie consumino quantità esagerate di carburante e perciò anche la eventuale tassazione non dovrebbe essere necessariamente insostenibile. In alcune regioni c'è già una modesta differenziazione di imposta seconda della categoria inquinante ( da euro 0 ad euro 6 ), anche perchè, seppur la CO2 sia l'indicatore piu' importante e dipendente esclusivamente dai consumi. ci sono poi altri inquinanti, tipo polveri sottili, ossidi di azolto ecc. che vengono maggiormente contenuti dalle auto piu' moderne, a discapito delle vecchie. Quindi vedrete che, con qualche aggiustamento, arriveremo a tassare le auto in base alle emissioni : lo hanno o lo stanno facendo tutti, francesi in primis, svizzeri ecc. E, inoltre, c'è una disposizione europea, non ancora "norma" ( ma lo diverrà) ad imporre ciò che molti stanno già fcendo e cioè tassare sulle emissioni.
E' per quello - e concludo - che ritengo stupido depotenziare : a fronte di un vantaggio momentaneo c'è il concretissimo rischio di cadere, a breve, dalla padella nelle braci, ma con 4-5.000 in tasca in meno.
Secondo me hai ragione. A questo punto conviene pararsi il culo prima quindi, sempre che sia possibile, sarebbe utile effettuare:
1) Depotenziamento.
2) Cambio classe di emissioni (V7).
3) Cambio consumi ciclo misto (V8) (non sempre presente).
4) Cambio classe ambientale di omologazione (V9).

Mi dimentico qualcosa?
Praticamente cambiando questi valori è come se si andasse in giro con un'utilitaria nuova. Rimane in gioco la cilindrata.