Originariamente Scritto da
RobySRT6
Già, però quando ho sentito i responsabili, mi hanno inviato la quota complessiva club più asi di un centone. Non è per l'esigua cifra, ma mi pare proprio che l'Asi stia facendo una politica controproducente al parco auto di valore storico o collezionistico (tra le quali le nostre "carriole") certificando qualsiasi ferrovecchio in buone condizioni. Che senso ha certificare una Uno che ce ne sono venti milioni in giro? Prima o poi lo Stato interverrà e tirerà una bella pettinata a tutti, noi compresi