L'intento del post è di fare luce sull'uso e soprattutto abuso del cappello indossato con estrema perseveranza (ai limiti della sfacciataggine) dai guidatori di una certa età. Fra amici e' nata una discussione sociogeriatrica che non ha portato a un cazzo.


- Come mai i nonni e soprattutto neo-nonni indossano tale accessorio alla guida?
- La pesante regressione delle soglie di attenzione al volante e realtive prestazioni in senso lato è dovuta al cappello?
- Il cappello vuole essere un segnale identificativo analogo alla "P" dei guidatori novelli?
- Esiste qualche disposizione non scritta ma insita nel galateo automobilistico?
- I N.C.C. appartengono a un'indeterminata categoria aristotelica occulta ai più?
- La tipologia di cappello determina differenti effetti sulla guida?
- E' ragionevole pensare che i neo N.C.C., si ponessero le medesime domande trovando LA Risposta nel cappello stesso?


Grazie.