Io ho avuto la fortuna di perderla, nei primi 2/3 giri quando non leggeva i sensori delle slick.
Era diverso tempo che non mi succedeva. E mi cominciavo a preoccupare perchè si dice che solo cominciando ad andar piano succede.
Cosi riscopri qualè quel filo sottile che divide volontà da risultato.
In quel momento esplosivo, che lei va via imbizzarita come un toro, tu li a cercare di capire dove è finita la sua maledetta testa, in quei momenti con il botto in corso d'opera, teso dentro alla centrifuga d'immaggini cercando di capire dove stai andando, succede che si quieta, hai fatto qualcosa, adesso sai dove la pista.
Lei ritorna mansueta e tesa tra le tue mani......ma fino a quando.
Questo è quello che si vive in pista, a volte ti da a volte ti toglie.
Ma solo a chi vuol conoscerne le regole che son scritte da quel confine mai marcato che si chiama "il proprio limite".... questo è il premio.
Benvenuto tra di noi Daniele.