Ieri su Italia 1 ( mica su "telecomunista") ho sentito -credo nel corso di un tg- alcune considerazioni della giornalista proprio su auto-barche-aeromobili " di lusso" e relative dichiarazioni dei redditi dei proprietari : le precentuali di persone dichiaranti 20.000 euro sono sconvolgenti, la maggioranza sta fra 20 e 50 k euro/anno, alcuno con barche da mille e una notte. Era un lungo monologo ironico, nel quale si preoccupava, la ragazza, di come potranno questi poveri sfigati reperire le risorse per il superbollo. Ovvio che non si puo' fare di un'erba un fascio ma, nella situazione attuale e come anche Alain non so dove scriveva, una protesta sortirebbe esclusivamente uno sputo in un occhio.
Purtroppo nei raids di guerra inevitalmente capita di uccidere qualcuno per errore, si chiama morte da "fuoco amico" e molti dei corvettisti rientrano in quest'ultima categoria: una piccola percentuale di persone colpita per sbaglio.
Poi tentar non nuoce, ma essendo che entro domenica tutto dovrà essere concluso, temo proprio, anzi, nutro forte convinzione che una lettera del genere, considerate le priorità sul tavolo (vedi ad esmpio la probabilità che tolgano l'indicizzazione ai pensionati da 700 euro/mese), susciterebbe ilarità.