ps ,comunque e' una buona proposta quella di ray![]()
io ho visto in giro alain il sapiente ...pero' non mi sono avvicinato perche' mi sembrava che erano indaffarati e mi rompeva un po[:I] ,chiaramente loro non mi conoscono io ho visto le foto e li ho riconosciuti,comunqu e ci sara' tempo, tanto quando posso ai raduni ci voglio veni'[8D]![]()
ps ,comunque e' una buona proposta quella di ray![]()
Secondo me prima va chiarito quali siano le finalità del club e delle manifestazioni che organizza. Che io posso solo immaginareo intuire.
Ad esempio qual'è la finalità del Corvette Day?
E' permettere ai membri di conoscersi e socializzare o coinvolgere persone esterne (il pubblico della manifestazione) alla conoscenza del mondo Corvette?
Qual'è la finalità, l'obiettivo che si vuole perseguire?
Se l'obiettivo principale della manifestazione è conoscersi si può scegliere un qualsiasi piazzale in periferia, ma si deve prevedere un momento di agregazione e di presentazione dei membri. Il pranzo deve essere "rivalutato" e non improvvisato, i posti a sedere vanno assegnati, e con criterio, vanno previsti dei tutor che accolgano i nuovi membri, ecc. ecc.
Se invece lo scopo principale della manifestazione è coinvolgere persone esterne al club, allora le corvette vanno portate nelle piazze principali e (personale opinione) essere di contorno ad altre manifestazioni che richiamano il pubblico (eventi sociali e culturali). E non è sufficiente parchegiare e chiudere a chiave la vette e poi andare a bere una birra al bar. Bisogna avere una strategia di coinvolgimento: si potrebbe ad esempio organizzare ogni 30 minuti una visita guidata di presentazioni dei mezzi; preparare delle schede tecniche o semplicemente un volantino con la storia delle corvette, preparare uno stand con gadgets, curiosità, modellini, e magari fare uno show, ecc. ecc.
In sintesi: l'ultimo Corvett Day è stato un successo di partecipazione[^], ma se lo scopo era uno dei due, da me ipotizzati sopra, allora è stato un fallimento totale[V].
Un'ultima cosa: per coinvolgere i membri a livello locale, secondo me, non è sufficente che si trovino dei momenti di aggregazione, il "gruppo" si crea se perseguita un obiettivo! (Giddens e Manuale delle Giovani Marmotte). Selezionato il gruppo, diciamo di zona, questi deve prendersi l'impegno di organizzare un evento con le vette (dalla semplice gita aperta a tutti i membri - quindi: scelta del percorso, del ristorante ecc.; oppure e perché no lo stesso Corvette Day -naturalmente supervisionato dai Boss).
Concludo, e poi per un po' taccio.
Prima va definito l'obiettivo, poi la strategia. Sia del Club, che delle singole manifestazioni che organizza.
Analisi lucida la tua.....!
1) La Scuderia ha come scopo sociale la divulgazione della cultura motorisctica "Made in USA" con particolare riferimento al "fenomeno Corvette"...
2) Il reale obiettivo delle manifestazioni è quello.... in primis di divertire i soci.... in secundis di perseguire gli scopi sociali di cui sopra...
Detto questo concordo con te, anche e estremizzo meno le cose!
....buona riuscite in senso lato della manifestazione, con, purtroppo, evidente impossiblità nel dare un carattere "tecnico-divulgativo" alla cosa!
Credo che i due aspetti siano in antitesi per loro propria natura.... intendo dire che se la "bona riuscita di una manifestazione" la si misura col numero dei partecipanti e con l'afflusso di pubblico.... bhè allora viene da sè che se c'è un sacco di gente è pressochè non perseguibile l' aspetto culturale-divulgativo....... causa "casino totale" !!!!
Opinioni personali, ovvio!
Mi preme però aggiungere una cosa....
Perchè hai deciso di "tacere" ?????
...persone in grado di analizzare le cose ed i modus operandi sono preziose nei Club..... ti pregherei di approfondire e di suggerire per il futuro!
Noi di mestiere facciamo tutt'altra cosa..... e quindi, sicuramente, abbiamo dei limiti pesanti in questo!
Grazie! [8D]
PROUD TO BE AN S.C.I. FOUNDER !
Pier Paolo Lucaroni
1979 T.Top C3 (427 CID Small-Block... right!)
2005 YAMAHA YZF-R1 (PowerCommander USB, LeoVince Shorty, BMC)
2005 BMW X5 3.0d
KTM 690 SMC-R EVO2 (camme, filtro e Akrapovich completa)
1955 Innocenti Lambretta F
KTM 125 EXC Six Days (Matteo)
HPI Baja 5T 1:5 30.5cc
HPI E-Savage (Matteo)
Mugen RC Off-Road 3.5 cc (2.2 Hp a 40'000 rpm)
Hely MIKADO Logo10 (pale SAB, Kontroniks)
Hely Eagle 3D RTF (in vendita)
www.corvetteitalia.i t
Complimenti a tutti, mi piace questo modo di discutere e di dare la propria opinione per rendere la scuderia ed i nostri raduni piu' interessanti![]()
Ottimo Moli!quanto hai scritto è esattamente il mio pensiero, messo in modo più chiaro di quanto ho fatto io.
Un depliant che sia non solo un programma della manifestazione, ma contenga anche delle informazioni tecniche, e l'invito esplicito a rivolgersi ai proprietari delle auto, che dovranno quindi essere accanto o nei pressi, e riconoscibili (cartellino al collo con foto dell'auto di proprietà?), per domande di qualunque genere, mi pare una cosa comunque fattibile.
Inoltre, dividere il "Corvette Day", che deve (soprattutto) perseguire lo scopo sociale del club, e il momento di aggregazione per conoscersi, è oggetto della proposta da cui è partito questo thread, e vista la positiva accoglienza, credo sia al vaglio del direttivo.
Perché è evidente che con 100 auto e almeno altrettanti soci, conoscersi bene è impossibile, come dice Stroker, ed è quindi necessario imparare a capire come siamo fatti in altre situazioni, come ad esempio in quel "piazzale di periferia" e successivo pranzo per "pochi intimi" (per esperienza, individuerei in 20 persone il numero massimo) che tu descrivi perfettamente.
Devo dire che pero' di solito...il momento "intimo" in cui abbiamo maggiormente la possibilita' di conoscerci e di chiacchierare e' la cena del sabato sera. Infatti sabato sera abbiamo trascorso una bella serata, abbiamo chiacchierato tra di noi, con i nuovi soci e abbiamo avuto la possibilita' di aggregarci e conoscerci. La domenica, almeno per quanto riguarda noi dell'organizzazione, e' un po' piu' difficile perche' abbiamo 30.000 cose da fare e quindi...haime'....e ' un po' complicato [B)]
Ho concluso dicendo che per un po' taccio perchè per indole rischio di diventare un fiume in piena
.
Perdonatemi se è sembrato che a me il raduno abbia deluso: non è così.
Il discorso è che se sono chiari gli obiettivi le persone non si creano false aspettative.
Il mio discorso è che ci sono molte occasioni mancate che con poco possono essere colte con grande soddifazioni di tutti[^].
[?]es. Creiamo una ricerca sondaggio su cosa i membri si aspettano dal club, quanto sono disposti ad impegnarsi per esso, come, dove e a quante manifestazioni particeperebbero, ecc.
questo potrebbe essere un primo passo.
Primo passo?
Caro moli, non penserai che in questi anni non abbiamo analizzato le cose? Spero tu non pensi che tutto sia stato fatto a caso!
Al massimo l'ultimo passo perche' in questi anni abbiamo gia' provato di tutto, quindi servono nuove idee concrete e partecipazione fattiva.
L'unico problema è come conciliare un progetto con quanto i soci sono disposti a spendere.Ti assicuro di idee nelle riunioni del direttivo e dai soci piu' presenti ne sono venute un sacco ma.............poi nessuno garantisce la copertura finanziaria ne' la presenza.
Quindi oggi possiamo fare raduni dove uno spende 25 euro e avra' il raduno da 25 euro (anzi da 50 perche' sino ad oggi la differenza l'ha pagata il direttivo di tasca propria) se uno ne spende 200 le aspettative possono anche essere diverse come ai raduni porsche e ferrari.
Sei gia' venuto ad altri raduni? Hai partecipato a raduni in Italia e all'estero?
Portaci pure la tua esperienza ne faremo tesoro,
ps. il sondaggio è gia' stato fatto dopo il raduno in pista di Adria.
Sai quale è il risultato?
30% vuole correre con la macchina
30% vuole incontrare amici per chiaccherare
30% vuole mostrare la propria auto al pubblico
pero' se fai il raduno in pista il costo è elevato e il 60% non è disposto a pagarlo
se lo fai statico il 30% non gradisce perche' una noia
Anche se fai il sondaggio l'unica certezza è di fare dei raduni su prenotazione, vedrai da te il risultato, nessuno rischia nulla di pagare per poi magari non andare al raduno perche' piove, mentre noi del direttivo dobbiamo confermare e pagare location, gadgets,ristoranti , tasse ecc.ecc. mi ripeto questo è un club che si fonda sul tempo libero di alcuni nulla di professionale facciamo il possibile.
FOUNDING MEMBER SCUDERIA CORVETTE ITALIA
www.corvetteitalia.i t
VETTERACING & RAGGI\'S FAMILY
STING RAY\'S 72 & 75
Bulletta, è difficile "obbligare" i proprietari delle auto ad essere disponibili a dare informazioni, e poi da che ora? Tutta la giornata? penso che non sia così facile.
Come anche non è facile preparare targhe di riconoscimento dato che nessuno conferma prima la presenza al raduno, e quando lo conferma non è legato da nessun vincolo e rischi di preparare un sacco di cose per nulla.
Ad Adria avevamo dei tesserini con il NICKNAME rilasciato all'arrivo al raduno, ma era comprensibile solo a quelli che piu' frequentavano il forum.
Come sopra detto è facile organizzare qualche cosa in una societa' dove vi sono certezze, qui' nessuno garantisce nulla è molto piu' difficile prevedere le cose.
Se la giornata è bella potrai avere la gente come a legnano se è brutta, scommetto che saremmo stati noi del direttivo e pochi altri irriducibili e tutta la strategia e l'organizzazione sarebbe andata a farsi benedire.
Le proposte legatele anche alla relata' delle cose non solo a belle teorizzazioni, altrimenti davvero sembra che noi siamo dei ritardati mentali a non pensare a cose così banali.
Ecco perche' citavo i commenti di chi ha fatto gia' diversi raduni, perche' avrebbe visto varie e diversi tentativi e proposte gia' sperimentati.![]()
FOUNDING MEMBER SCUDERIA CORVETTE ITALIA
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