Ho sempre mantenuto netta, soprattutto mentalmente, la distinzione fra auto per divertimento ed auto per lavoro.
Da qualche settimana e per alcuni mesi, giocoforza, la mia "collector edition " è diventata per me l'unica macchina fruibile, con il bello ed il brutto tempo, nel lavoro come nei momenti liberi.
E' una sensazione strana, alla quale stento ad abituarmi : quella di riprenderla in un parcheggio, avendo virtualmente visualizzato tutt'altro mezzo, uno dei soliti con i quali ero abituato a lavorare.
E' bella, vista da qualsiasi angolazione ed in ogni prospettiva : la guardavo oggi da un nono piano e mi pareva muscolosa, slanciata, forse una delle esteticamente meglio riuscite fra le Corvette.
Qualche "dolore", invece, è inevitabile nella guida cittadina : in retro, parcheggiando, il parafango posteriore ti nasconde il marciapiedi e fatichi a valutare la distanza fra la ruota ed il marciapiedi stesso ; davanti non capisci dove finisce e sei "contro" ben prima di quanto non si possa sospettare ; va anche peggio se il parcheggio è a 90° rispetto al marciapiede : ci sbatti contro quando pensi di avere ancora un metro e mezzo di agio, bisogna manovrare davvero al rallentatore per non danneggiarla.
Qualche pensiero, poi, te lo dà la frenata : non che non freni ,intendiamoci, ma una moderna auto con ABS ecc. è altra cosa ed è prudente non incollarsi a quello davanti, stante anche il fatto che mi pare che il ripartirtore di frenata distribuisca la stessa non in modo assolutamente uniforme sulle 4 ruote, con il rischio di qualche indesiderato bloccaggio.
Sul bagnato l'attenzione dev'essere al top, sempre ! E purtroppo sta piovendo spesso..... Il tergi pulisce bene, ma le aste saltellano fastidiosamente e rumorosamente. Aggiungiamo anche, se ferma sotto la pioggia, qualche gocciolina che entra dal portellone posteriore (apribile nella collcetor) nonostante abbia sostituito le guarnizioni.
Un capitolo a parte merita la reazione della gente : si va, nell'ordine e per frequenza, da sorpresa, curiosità, simpatia, gesto d'approvazione, indifferenza, sguardo severo di disapprovazione ( pensionato in bicicletta) fino al solito idiota che ti si incolla al culo e non vede l'ora di prenderti a colpi di clacson, sfanalate ed improperi : comportamenti che ovviamente si guarderebbe bene dal porre in atto se a precederlo fosse una sgangherata utilitaria come la sua, ma tant'è, sono fortunatamente pochissimi e ci vuole pazienza, la stessa che si usa col parente "minus habens" ( se ne hai uno ). In definitiva non infastidisce, almeno non quanto una supercar moderna e, magari, ottusamente ostentata. Va guidata avendo sempre presenti le virtù del gentleman-driver, in antitesi, per intenderci, a certi tipi/e che parcheggiano il SUV a cavallo del marciapiedi o sulla ciclabile.
La benzina è la vera nota dolente : vorrei dire che consuma poco, che 50 euro non ci stanno nel serbatoio, ma proprio non si può! In città è devastante, credo sui 3-4 km/lt, fuori, col piedino, verso i 7-7,5, se il vento è favorevole e sei in leggera discesa......
Infine non è comodissima, ma il confort è accettabile per il mezzo e per le percorrenze cui l'ho destinato.