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Discussione: Approssimazione del mercato italiano

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  1. #1
    Hiperformance
    Guest

    Approssimazione del mercato italiano

    Ciao a tutti. Ho scoperto questo forum da poco,e ne sono contento dal momento che internet ci da l'opportunità di condividere le nostre passioni e far incontrare gruppi i cui interessi, pur convergenti, sono ristretti ad un numero limitato di persone.
    Retorica a parte, volevo esprimere un mio pensiero su quello che è il mercato italiano di auto americane. Un mercato molto spesso caratterizzato da attori un po troppo (non so se inconsapevolmente o meno) superficiali nel loro approccio. Mi spiego meglio: sto vedendo in giro annunci di auto americane in vendita, anche di alto valore, con frasi del tipo: vendo corvette **** anno *** in buono stato (cioè?), cilindrata *** (quando presente) euro ****. Ora, non vi sembra un pò poco? Perchè viene raramente specificato quanti cavalli ha la macchina (sapete bene che una c2 a parità di cilindrata veniva venduta con opzioni diverse di potenza, ad esempio una c2 327 c.i. aveva potenze che potevano variare da 300 a 360 cv come nel caso della "fuelie")?
    Non si dovrebbe specificare se i numeri seriali di motore, interni, trasmissione e motore coincidono o meno? Se ha l'aria condizionata funzionante? Se ha la radio originale funzionante? Servosterzo? Servofreno? Foto del sottoscocca e del bagagliaio per verificare eventuali presenze di ruggine? Possono sembrare sciocchezze ma nel mercato americano (quello ,appunto, di riferimento), alcune opzioni come quelle citate possono far lievitare (o scendere, a seconda del caso) il valore di un'auto anche del 50%! Mi permetto quindi di suggerire, a chi sia intenzionato all'acquisto di un'auto americana, di non farsi accecare dalla passione, e di considerare sempre che chi ce la vende non ci fa un favore, in quanto i cambio gli diamo i nostri sudatissimi euri.
    Certo, qualcuno mi potrà controbattere il fatto che il mercato italiano dell'usato americano d'epoca è acerbo: è vero, ma è anche vero che gli euri che spendiamo per l'acquito non sono (si spera) falsi, e meritano il massimo del controvalore.
    Concludo suggerendovi un link relativo ad un sito americano, nel quale sono presenti sia la storia che le caratteristiche, annno per anno, di tutte le muscle car prodotte, con addirittura alcuni articoli di prove dell'epoca:

    http://www.musclecarclub.com

    Un saluto a tutti.

  2. #2
    Ray Stinger
    Guest
    Grazie Hiperformance, conoscevo già anch'io quel sito, molto ben fatto anche se poi nello specifico (marca per marca e vettura per vettura) ho trovato di meglio....., ma ce ne sono veramente una marea !

    Non posso che essere d'acordo con le tue affermazioni, ed aggiungo che se da una parte pagheremo il prezzo di questa nuova ondata, di questo novello "boom" delle american cars, che porterà un inevitabile lievitare dei prezzi, secondo la ben nota legge della domanda e dell'offerta (a proposito avete notato che più l'euro diventa forte sul dollaro, più per noi non cambia niente ?? Eh eh eh), dall'altro ci troveremo sempre di più circondati da persone ed organizzazioni, come questo forum, questo club, che ci daranno la possibilità di aumentare le nostre conoscenze facendo altresì diminuire le fregature....
    Non ci resta che viverla a nostro piacimento.
    Io, prima di acquistare non dico che devo diventare come Stroker (penso non sia umanamente possibile ) ma di sicuro devo sapere vita morte e miracoli di ciò che vedo e vorrei comprare, conoscere bene il mercato...ed alla fine sentire, percepire la "cosa" dentro di me come fosse appunto parte di me stesso, senza segreti, senza dubbi e con la massima convinzione che sto facendo la cosa giusta !!
    Solo così sarò tranquillo....


  3. #3
    Ciao Hiper, piacere di conoscerti

  4. #4
    Ciao Hiper!
    Piacere di conoscerti.... il tuo pensiero è ovviamente condivisibile al 100%!!!!!!!
    Adesso che sappiamo come la pensi in merito (e ci fa piacere) perchè non ci dici qualcosa di più di te?
    Noto che conosci le Vettes.... ne possiedi una... hai macchine USA o ne sei appassionato e ne stai cercando una?
    Su di noi puoi trovare ogni tipo di informazione sul "profilo"..... ritengo corretto che anche noi si possa sapere qualcosa di te.... grazie di non voler rimanere in incognito.

    Ciao
    Pier Paolo Lucaroni

    P.S.
    ......la gente che pensa bene.... conviene conoscerla!
    PROUD TO BE AN S.C.I. FOUNDER !
    Pier Paolo Lucaroni

    1979 T.Top C3 (427 CID Small-Block... right!)
    2005 YAMAHA YZF-R1 (PowerCommander USB, LeoVince Shorty, BMC)
    2005 BMW X5 3.0d
    KTM 690 SMC-R EVO2 (camme, filtro e Akrapovich completa)
    1955 Innocenti Lambretta F
    KTM 125 EXC Six Days (Matteo)
    HPI Baja 5T 1:5 30.5cc
    HPI E-Savage (Matteo)
    Mugen RC Off-Road 3.5 cc (2.2 Hp a 40'000 rpm)
    Hely MIKADO Logo10 (pale SAB, Kontroniks)
    Hely Eagle 3D RTF (in vendita)
    www.corvetteitalia.i t

  5. #5
    fabri
    Guest
    caro hiper, forse non stai valutando tutti gli aspetti del caso, non solo il mercato italiano é acerbo, ma spesso chi vende una vette non ne sa nulla, in otto anni di continue ricerche per l'aquisto di varie macchine, ho rischiato molte cantonate, ho imparato molte cose(con un certo rischio), ho preso le misure sulle inserzioni, e chissà cosa altro mi capiterà, ma di sicuro mi sono divertito moltissimo, sta a noi cercare di imparare il più possibile per poterci tutelare e aiutare tra di noi se possibile. dici che in otalia é un casino perché manca la conoscenza e ti possono fregare, ma pensa negli states che c'é un mega mercato di vintage vette, tutta la conoscenza anche ai massimi livelli, e riescono ancora a fragarti con loop che nemmeno puoi immaginare, quindi dopo tante minestre assaggiate non so dove sia più dura comprare delle vette tramite inserzione????

    vi posso solo dire, di stare all' occhio e di frenare il cuore per quanto possibile, non credete a slogan del tipo look at the shape and follow your soul.... bullshit!

    studiate e siate umili, c' é sempre da imparare!

    ciao fabrizio

  6. #6
    Stingray1973
    Guest
    Benvenuto Hiperformance,
    condivido appieno anch'io il Tuo pensiero.
    In questo settore c'è da moltissime parti una incredibile superficialità, per non parlare poi di quelli che sono in malafede e quindi non è più superficialità, ma è truffa a tutti gli effetti.
    Ovviamente è l'acquirente che deve stare attento a quello che vuole comprare, ferme restanti, tutte le responsabilità del venditore.
    Non è detto che chi da poche informazioni (oppure quelle che da sono lacunose) sia per forza in malafede e/o incompetente, come non è detto che chi descrive la merce in vendita con gran dovizia di particolari sia per forza in buona fede oppure un grande esperto.
    L'unica cosa logica da fare è non avere fretta, documentarsi bene e cercare di farsi seguire da qualcuno veramente competente prima di acquistare.

  7. #7
    Mr_hd
    Guest
    Volevo portare in alto questo thread perchè penso che sia importante, soprattutto quando arriva qualcosa che in italia, comincia a "tirare". Come al solito, da buoni italiani, ci sono subito gli squali che iniziano a girare intorno alle prede per cercare di portargli via pezzi di carne. Probabilmente, questi squali qua, avranno vita breve, per il semplicissimo motivo, che adesso c'è internet, che tiene informati gli appassionati di quello che succede, cosa si deve fare, dove andare e via dicendo. E' solo raccontando le proprie vicende che si può selezionare il mercato e i suoi protagonisti. Oramai, tutti qua dentro, sappiamo da chi andare e da chi NO, anche se ognuno ha detto la propria a riguardo, sia nel bene che nel male. Certo è che non lo si fà perchè abbiamo un cazzo da fare durante il giorno e allora ci mettiamo a smanettare qua, ma per il semplice motivo, che non c'è cosa più bastarda, che quella di prendere per il culo, chi si affaccia per la prima volta in questi mercati, che ha voglia di fare, di crescere, e di dare un po' della sua esperienza e conoscenza anche agli altri. Ho avuto la fortuna, io, di conoscere subito persone serie, che da anni sono sul mercato, anche se con i problemi del caso, ma che si impegnano, e nel limite del possibile cercano di consigliare, secondo il oro modesto parere. Ho avuto anche la fortuna, iniziando con le harley 10 anni fa, di entrare dalla porta posteriore delle auto USA e di cominciare a farmi un'idea di quelli che operavano nel mercato italia, soprattutto al nord/ nord-est. E le storie che sento adesso, non sono ne + ne - quelle che sentivo anni fa. Con una differenza sostanziale. INTERNET. Ai tempi era cosa per pochi, adesso lo sanno usare anche i muri (credo). E' vero quello che si dice che bisognerebbe tenere a freno il cuore e ragionare di +, ma è come entrare in un negozio di giocattoli con un bambino, e dirgli di non guardare e non toccare niente ! E' dura. Ma solo seguendo l'esperienza di altre persone, si può cercare di non finire nella stessa situazione di altri. Concludo dicendo una cosa semplice: CHIEDERE SEMPRE INFORMAZIONI PRIMA DI MUOVERSI. E con internet adesso si può fare tutto.

    andrea

  8. #8
    PAROLE SANTE![^]
    PROUD TO BE AN S.C.I. FOUNDER !
    Pier Paolo Lucaroni

    1979 T.Top C3 (427 CID Small-Block... right!)
    2005 YAMAHA YZF-R1 (PowerCommander USB, LeoVince Shorty, BMC)
    2005 BMW X5 3.0d
    KTM 690 SMC-R EVO2 (camme, filtro e Akrapovich completa)
    1955 Innocenti Lambretta F
    KTM 125 EXC Six Days (Matteo)
    HPI Baja 5T 1:5 30.5cc
    HPI E-Savage (Matteo)
    Mugen RC Off-Road 3.5 cc (2.2 Hp a 40'000 rpm)
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    Hely Eagle 3D RTF (in vendita)
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