Volevo solo informare gli eventuali acquirenti di Vette Svizzere, di stare MOLTO ATTENTI al momento in cui si registra la Carta di Circolazione presso il PRA (come noto si
hanno 60 gg di tempo dalla data riportata sulla Carta di Circolazione).
Difficilmente troverete personale "preparato" allora potrebbe capitare di sentirvi sparare CIFRE PAZZESCHE come commissione ACI.
Mi spiego.
La mia fattura di vendita riporta 8000 Euri di importo.
Con la medesima ho sdoganato la Vette in Italia, pagando allo Stato Italiano il 20% di IVA + 10% di DAZIO DOGANALE (totale comprese le commissioni Euri 2700).
Ebbene dopo i calcoli presso l'ACI, salta fuori che dovevo corrispondere ulteriori Euri 652, come risultato del 20% di IVA con riferimento alla cifra scritta sulla fattura.
Faccio presente che ho GIA' DATO allo Stato Italiano nel momento in cui ho importato in Italia, ma non ci sentono.
Mi dicono che sono 2 cose diverse.
Mah.
Non siano sempre in Italia? L'IVA l'ho già versata cazzo!
Cercando di mantenere la calma, prego di fare una ulteriore verifica di sicurezza (perchè ho il sentore che non siano sicurissimi).
Risultato dopo verifica: da pagare Euri 231,17
Non bruscolini.
Si, lo sò 418,83 Euri non mi cambiavano la vita, ma sarà poi meglio che li investa in benza piuttosto che li goda chissàchi!
Naturalmente bisogna far mangiare anche il notaio.
Allora non basta che io risulti essere (da varie cartaccie trite e ritrite tipo fattura, bolla di sdoganamento, carta di circolazione, dicihiarazione dello spedizioniere) effettivo proprietario e conseguentemente regolare importatore privato.
NO!
Per dichiarare l'importazione regolare, il Sig. Notaio si accontenta di Euri 70 (maledetta congrega di ladroni!!!).
Ciao.