Conosco la teoria della tecnica punta-tacco alla staccata ma non l'ho mai provata nella realtà.
Siccome so che molto dipenda dalla pedaliera mi domandavo se la C6 aveva una posizione dei pedali decente.
Qualcuno ha mai provato?
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Conosco la teoria della tecnica punta-tacco alla staccata ma non l'ho mai provata nella realtà.
Siccome so che molto dipenda dalla pedaliera mi domandavo se la C6 aveva una posizione dei pedali decente.
Qualcuno ha mai provato?
Per i miei piedoni il punta-tacco è impossibile..... ma il pianta-pianta (non so come chiamarlo...) funziona eccome!
Insomma, con il piede a metà fra il pedale del freno e del gas si riesce bene a modulare il freno dosando il gas..... grazie alla ottima posizione dei pedali, in pratica il freno inizia a lavorare bene ad un altezza pari al quella del gas a riposo!
ACCIDENTI !!!
E sei riuscito a fare quei tempi a VARANO senza il punta tacco ??? ...
:D:D:D
Scherzi a parte, il punta tacco non si fa praticamente più, perchè il pedale del gas non è più "a chiodo" come negli anni 30’.
Si fa invece, come dice correttamente STROKER, il pianta - pianta (anche se poi alla fine lo chiamiamo tutti "punta - tacco", come lo chiamerò d'ora innanzi) improprio.
Improprio perchè il punta - tacco (doppietta + frenata) nasce per adattare la velocità di rotazione del motore a quella della trasmissione, quando i cambi non erano sincronizzati e quindi si doveva nell'ordine:
1. premere la frizione per inserire il folle, dal rapporto più alto
2. accelerare (per adattare appunto le velocità di rotazione)
3. premere la frizione per inserire il rapporto più basso.
Se non si faceva così la grattata era inevitabile, come forse ricordano i vecchi possessori della FIAT 500 degli anni 60’ (che aveva tra l'altro appunto il gas "a chiodo").
Oggi ci si limita a dare del gas con la frizione premuta (inserita) per evitare che l'inserimento della marcia inferiore crei un blocco di ponte e cioè il bloccaggio delle ruote posteriori cosa che, in staccata, non è "simpaticissimo" ...
In pista in staccata tutti noi facciamo sempre il punta - tacco, il problema è che dopo un pò con le ns. vetture stradali, spesso cambia il punto di attacco del pedale del freno (che va in basso), con il risultato che non si riesce più a fare la manovra perchè di darebbe troppo gas.
E allora non rimane che aspettare per l'inserimento della marcia all'ultimo minuto, quando la differenza di giri tra trasmissione e motore è più modesta e non si corre più il rischio del blocco di ponte.
Insomma:
se devi buttar dentro la marcia più bassa a 5.000 RPM devi fare il punta - tacco per forza, se la butti a 2.000 RPM non serve.
La ns. pedaliera è perfetta per il punta - tacco, ma (ripeto) lo è solo fintantochè non appare un pò di fading che fa allungare il punto di attacco del pedale del freno.
La manovra è ormai piuttosto desueta (salvo per la guida sportiva od agonistica) perché i sincronizzatori prima e l’avvento pressoché totale delle trazioni anteriori ha scongiurato la grattata prima e poi il blocco di ponte. Infatti con una TA è praticamente impossibile fare il blocco di ponte, e anche se avviene non ha (quasi) ripercussioni sull’assetto della vettura.
Con le ns. grosse TP (con le piccole TP il problema è minore, per la minor inerzia del motore) invece il punta tacco è pressoché indispensabile anche su strada, quando ci sono condizioni di aderenza precaria: sul bagnato, ma in particolare su terra e neve.
Su terra e neve scalare senza punta – tacco comporta di sicuro il blocco di ponte, salvo essere dolcissimi con la frizione (farla slittare insomma) al momento dell’inserimento del rapporto inferiore.
Sulle ns. vetture (come ho scritto a suo tempo) c’è inoltre un dispositivo che, con ESP inserito, in caso di scalata brusca con principio di blocco di ponte accelera automaticamente il motore per evitare il blocco di ponte.
Me ne sono accorto la prima volta che, su terra, ho impostato una curva con il blocco di ponte e … a momenti andavo dritto perché non è successo niente …
Ma di questo se ne è già parlato circa un anno fa su di un apposito 3D.
Complimenti Tony, ottima spiegazione.;) Quoto tutto al 100%!!!!Citazione:
Citazione:Messaggio inserito da tonyrigo
ACCIDENTI !!!
E sei riuscito a fare quei tempi a VARANO senza il punta tacco ??? ...
:D:D:D
Scherzi a parte, il punta tacco non si fa praticamente più, perchè il pedale del gas non è più "a chiodo" come negli anni 30’.
Si fa invece, come dice correttamente STROKER, il pianta - pianta (anche se poi alla fine lo chiamiamo tutti "punta - tacco", come lo chiamerò d'ora innanzi) improprio.
Improprio perchè il punta - tacco (doppietta + frenata) nasce per adattare la velocità di rotazione del motore a quella della trasmissione, quando i cambi non erano sincronizzati e quindi si doveva nell'ordine:
1. premere la frizione per inserire il folle, dal rapporto più alto
2. accelerare (per adattare appunto le velocità di rotazione)
3. premere la frizione per inserire il rapporto più basso.
Se non si faceva così la grattata era inevitabile, come forse ricordano i vecchi possessori della FIAT 500 degli anni 60’ (che aveva tra l'altro appunto il gas "a chiodo").
Oggi ci si limita a dare del gas con la frizione premuta (inserita) per evitare che l'inserimento della marcia inferiore crei un blocco di ponte e cioè il bloccaggio delle ruote posteriori cosa che, in staccata, non è "simpaticissimo" ...
In pista in staccata tutti noi facciamo sempre il punta - tacco, il problema è che dopo un pò con le ns. vetture stradali, spesso cambia il punto di attacco del pedale del freno (che va in basso), con il risultato che non si riesce più a fare la manovra perchè di darebbe troppo gas.
E allora non rimane che aspettare per l'inserimento della marcia all'ultimo minuto, quando la differenza di giri tra trasmissione e motore è più modesta e non si corre più il rischio del blocco di ponte.
Insomma:
se devi buttar dentro la marcia più bassa a 5.000 RPM devi fare il punta - tacco per forza, se la butti a 2.000 RPM non serve.
La ns. pedaliera è perfetta per il punta - tacco, ma (ripeto) lo è solo fintantochè non appare un pò di fading che fa allungare il punto di attacco del pedale del freno.
La manovra è ormai piuttosto desueta (salvo per la guida sportiva od agonistica) perché i sincronizzatori prima e l’avvento pressoché totale delle trazioni anteriori ha scongiurato la grattata prima e poi il blocco di ponte. Infatti con una TA è praticamente impossibile fare il blocco di ponte, e anche se avviene non ha (quasi) ripercussioni sull’assetto della vettura.
Con le ns. grosse TP (con le piccole TP il problema è minore, per la minor inerzia del motore) invece il punta tacco è pressoché indispensabile anche su strada, quando ci sono condizioni di aderenza precaria: sul bagnato, ma in particolare su terra e neve.
Su terra e neve scalare senza punta – tacco comporta di sicuro il blocco di ponte, salvo essere dolcissimi con la frizione (farla slittare insomma) al momento dell’inserimento del rapporto inferiore.
Sulle ns. vetture (come ho scritto a suo tempo) c’è inoltre un dispositivo che, con ESP inserito, in caso di scalata brusca con principio di blocco di ponte accelera automaticamente il motore per evitare il blocco di ponte.
Me ne sono accorto la prima volta che, su terra, ho impostato una curva con il blocco di ponte e … a momenti andavo dritto perché non è successo niente …
Ma di questo se ne è già parlato circa un anno fa su di un apposito 3D.
Grazie ragazzi per le ottime dritte, Tony in particolare sono lusingato dalla tua completa recensione. A proposito sappi che a Rjeka sono sempre disponibile ad andarci. Organizzi tu?
Ciao GENNARO,
Ciao MAURO!
Rijeka è bellissima e ... pericolosetta ...
Ma è assolutamente affascinante: un piccolo MUGELLO Istriano!!!
Però, diversamente dal MUGELLO, ha poche vie di fuga e quelle poche sono riempite non di ghiaia, ma da sassi grossi come una scarpa ...
Da maggio si può fare volentieri:
- pernottamento al MILENJ di Abazzia (IMHO il miglior albergo del luogo);
- cena a base di pesce all'AMPHORA (ma ce ne sono anche altri di buoni);
- PISTA;
- al rientro sosta ristoro a base di tartufi istriani a VRH, vicino Buzzet, dove credo che l'unica vettura con più di 300 HP che abbiano mai visto il ristorante sia stata JEANETTE un paio di anni fa ... visto che è in cima ad una collina (VRH in istriano significa "cima")servita da una strada che potrebbe benissimo ospitare un rally ...
Comunque occorre attendere la primavera.
Ora JEANETTE è in "assetto da neve", con tanto di termiche su e dal 5 marzo va in settimana bianca.
:D:D:D
Tony,
Tieni d'occhio le date dei Track Days di Rijeka, da Maggio in poi, appena ne vediamo uno libero ci fiondiamo.
http://www.youtube.com/watch?v=qdWSyrqEnE4
Allenatevi anche a frenare col sinistro!!!
:D:D:D:D
cmq anche io...... col mio 45 devo usare la parte destra del destro..... non il tacco..... a parte che ti vengono i crampi allo stinco perchè devo torcere la gamba..... quindi anche io finisco con l'usare la pianta
Forte!
Ma cosa sono quelle staccate lampo con il sinistro?
Io freno da sempre con il sinistro !!!
;););)
Con le vetture con il cambio manuale non è sempre il massimo, specie passando continuamente come faccio io dall'automatico al manuale (per via degli automatismi), ma da grandi risultati dove si deve usare poco il cambio (tipo MUGELLO: tutta 3° e 4° solo davanti ai box).